La grande band britannica dei Porcupine Tree pubblicherà via Transmission, il prossimo 16 aprile, “Octane Twisted” per la prima volta in vinile con i 7 lati in un box set di 4LP e una nuova incisione del designer collaboratore di lunga data Carl Glover (preordina qui).
“Octane Twisted” contiene i brani dell’album “The Incident” nella sua interezza, registrati live a Chicago nonchè altri 5 brani classici dei PT e 3 momenti salienti del concerto alla Royal Albert Hall.
Vi lasciamo alla lettura del comunicato ufficiale.
“Considerati come una delle più impressionanti band di experimental/progressive/psychedelic rock emerse dal Regno Unito dalla loro nascita nel 1991, i Porcupine Tree da oltre 15 anni hanno goduto di una carriera discografica di successo. L’uscita di The Incident nel 2009 fu seguita da un lungo tour prima che la band entrasse in pausa, dando ai membri Steven Wilson, Richard Barbieri, Colin Edwin e Gavin Harrison il tempo di lavorare alle loro varie carriere soliste e altre collaborazioni.
The Incident entrò nella top 30 sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti e il tour mondiale culminò con spettacoli sold out alla Royal Albert Hall di Londra e alla Radio City Music Hall di New York. L’album segnò un altro passo avanti nell’incredibile viaggio della band, da un progetto in studio solista creato da Wilson alla fine degli anni Ottanta, diventando a una band nominata a più Grammy tra le più venerate live band del mondo, in grado di fare tutto esaurito ovunque stupendo i loro fan con I loro show indimenticabili.
Octane Twisted presenta l’album The Incident nella sua interezza, registrato live a Chicago. Inoltre sono presenti 5 brani classici dei PT, anch’essi registrati a Chicago, e 3 momenti salienti del concerto alla Royal Albert Hall.
“Octane Twisted cattura davvero l’atmosfera e l’energia di un concerto dal vivo dei Porcupine Tree. Registrato all’apice del tour con la band nel suo miglior momento di forma, è possibile riascoltare la perfetta interazione tra i musicisti e la risposta del pubblico, attraversando The Incident e molte altre vecchie canzoni”. Gavin Harrison”