Lo scorso anno, a causa della pandemia mondiale, Tim Hart non è ovviamente potuto andare in tour con la sua band principale, i Boy & Bear, ma ha comunque trovato tempo da dedicare alla musica, completando questo suo terzo LP solista appena uscito via Nettwerk.
Registrato in tre settimane ai Golden Retriever Studios di Sydney con Simon Berkelman, “Winning Hand” vede il musicista australiano lavorare per la prima volta insieme a una full band anche in studio con la precisa intenzione di dare la sensazione di un live-album.
La bellissima “Steady As She Goes” apre il disco mettendo subito colore e raffinatezza nella tavolozza del musicista di stanza a Brisbane, con la chitarra che disegna calde melodie impreziosite dall’aggiunta degli archi, mentre la batteria spinge il piede sull’acceleratore.
Più malinconica e riflessiva, invece, la successiva “Atlanta”, in cui le percussioni e i ricchi e incredibili fiati la fanno da protagonista, mentre “Great Escape” fa della semplicità il suo punto di forza con chitarra e scintillanti synth che creano sensazioni melodiche soft e incredibilmente efficaci, sebbene leggermente malinconiche.
“Ace Of Hearts”, invece, si sposta verso territori country-folk dai confini infiniti, caratterizzati dalla passione e dai sentimenti presenti nella voce di Tim.
“Wild White Tiger” poi chiude il disco in modo più riflessivo con ottime percussioni e calde armonie verso la fine del pezzo.
Con questo suo nuovo LP Hart, che è recentemente diventato padre, sembra voler donare un po’ di serenità e quel calore tipico della sua terra: un lavoro gradevole, luminoso e pieno di eleganti e belle melodie folk, che ci porta un po’ di speranza dopo un anno di dolore per tutti.
Photo Credit: Jon Hart