Dopo l’uscita di “The Heart Of The Wave” all’inizio di questo mese, Kele (leader dei Bloc Party) ha ora confermato che il suo quinto album da solista “The Waves Pt. 1” sarà pubblicato il 28 maggio tramite la sua etichetta, KOLA Records / !K7 (pre-order)
Condividendo la nuova traccia, la cover del classico dei Bronski Beat “Smalltown Boy” in una versione decisamente intima, Kele dice del disco: “Dopo il primo lockdown mi sono trovato in una strana posizione. Dovevamo iniziare a lavorare al mio secondo musical con il Lyric Theatre, ma quando il lockdown è entrato in vigore, questi piani sono stati mandati all’aria. Sono diventato un papà casalingo di un bambino di 3 anni e uno di 6 mesi. Quei giorni iniziali sono stati duri, ma guardando indietro sono stati anche incredibilmente gratificanti. Nei rari momenti di tempo libero andavo nella mia stanza della musica e suonavo la chitarra, facendo questo muro di suono. è diventato una sorta di terapia per me, qualcosa che mi calmava quando sembrava che il mondo intero stesse perdendo la testa. Mi sono reso conto in quei momenti che mi mancava esibirsi live, così mi sono iscritto a Instagram per poter caricare le performance dei miei vecchi brani e delle canzoni che amo. Era un’ancora di salvezza per me, per sentirmi ancora connesso con un pubblico, per sentirmi ancora un musicista in questo periodo di caduta libera“.
“Quello che è diventato chiaro è che avevo ancora il desiderio di creare. Di solito quando faccio dei dischi è un affare d’insieme, di solito ci sono molti altri musicisti e cantanti con cui lavoro, ma quando eravamo in isolamento non avevo il lusso di poter lavorare con altri musicisti. Sapevo di dover riempire lo spazio di questo disco interamente da solo, il che è stato scoraggiante ma anche molto liberatorio. Questo album è letteralmente il mio suono. Dato che non avevo molto tempo in quei giorni per lavorare sulle idee, dovevo essere molto concentrato. Durante la notte andavo a fare lunghe passeggiate per la città da solo, ascoltando al chiaro di luna ciò che avevo registrato durante il giorno, riorganizzando le canzoni nella mia testa. Mi fu molto chiaro che avevo l’inizio di un nuovo disco e che sarebbe stato molto diverso da quello che avevo fatto prima“.
“Il piano iniziale era che il disco sarebbe stato esclusivamente strumentale, dopo 2042 sapevo che volevo prendere una pausa dallo scrivere parole. Anche se fare quel disco era stato gratificante, in parte è stato anche abbastanza traumatico per me, perchè sono stato costretto a esaminare molte delle mie paure e ansie personali sulle relazioni razziali in questo paese e negli Stati Uniti. Ho fatto 2042 nel 2019, così quando quelle stesse discussioni sulla razza sono entrate in primo piano dopo la morte di George Floyd nel 2020 ho sentito personalmente che avevo bisogno di una pausa, sapevo che qualsiasi cosa avessi fatto dopo musicalmente avrebbe dovuto ripulirmi. Lentamente ho iniziato ad aggiungere parole e melodie vocali alle idee e potevo vedere le canzoni che iniziavano a prendere forma, ma era importante per me che la musica si sentisse fluida, che andasse alla deriva come il dondolio delle onde, che se ti lasciassi soccombere ad essa forse avrebbe potuto portarti da qualche altra parte, da qualche parte lontano da qui.”
Tracklist:
Message From The Spirit World
They Didn’t See It Coming
The Way We Live Now
How To Beat The Lie Detector
Dungeness
Ninevah
The One Who Held You Up
The Patriots
Intention
Smalltown Boy
From A Place Of Love
The Heart Of The Wave
Cradle You (Bonus Track)