La band lombarda dei News For Lulu ha annunciato l’uscita del nuovo album, “Ready for what”, in uscita il prossimo 4 giugno via Street Hassle Records.

Con la produzione di Luca Bergomi (Dumbo Gets Mad) il quartetto di Pavia, composto da Matteo Baldrighi (batteria), Nicola Crivelli (basso), Andrea Girelli (sintetizzatori, piano) e Umberto Provenzani (chitarra e voce), giunge alla pubblicazione di “Ready For What”, dopo più di sei anni di attesa dall’ultimo “Circles“.

In occasione dell’annuncio, il gruppo ha rilasciato un nuovo singolo “Rooms” già  disponibile per l’ascolto su Bandcamp mentre in calce all’articolo, dopo la tracklist, vi riportiamo la nota stampa pervenutaci.

Tracklist:
01 ““ Wise
02 ““ Could Be You
03 ““ Somewhere
04 ““ One To One
05 ““ Still Life
06 ““ When I Wake Up
07 ““ Rooms
08 ““ Turn Me On
09 ““ The Day We Met

“E così, a un certo punto, ci tocca: arriva l’ora del passo definitivo nell’età  adulta, quella dei lavori e dei doveri, delle disillusioni e delle illusioni modulate sulle possibilità ; è proprio qui, in questa fase cruciale in cui la giovinezza viene traghettata nella consapevolezza e in una forma di incoscienza nuova, che si cresce: come esseri umani e, in alcuni casi, come artisti, musicisti, autori.  
“Ready For What”, quarto lavoro in studio dei News for Lulu che arriva a più di 6 anni di distanza da “Circles”, è una sintesi appassionata, colorata e brillante di un momento complesso nella vita dell’uomo e del musicista, un (auto)ironico ritratto dell’artista da non più (troppo) giovane che sa cogliere e raccontare la decadenza acclusa alla crescita, un viaggio, declinato in varie forme di pop, nei conti fatti con sè stessi: come singoli, come protagonisti di situazioni e di relazioni affettive con l’altro, ma anche come band. Mentre, all’esterno, il panorama musicale italiano ha escluso dalla scena con sempre maggiore costanza il mondo indipendente e chi sceglie di continuare a raccontare in inglese, in un momento in cui la ricchezza e la multiformità  del pop vengono sempre più considerati qualità  d’essai in nome di una generale semplificazione di suoni e visioni, i News for Lulu a 15 anni esatti dall’uscita del loro primo album, non solo continuano a seguire il proprio percorso con un’indipendenza lontana dalle etichette ma fanno qui, della propria attitudine al far musica, anche un solco preciso del loro nuovo lavoro.   Se per ogni musicista che resta solo nella stanza, chiuso per anni a scrivere una canzone che non fa più ascoltare a nessuno, ci fosse un suo fan, uno solo, che da qualche parte, in un’altra stanza specularmente solitaria, stesse proprio aspettando di poter ascoltare quel pezzo, il brano in questione avrebbe forse poca ragione di esistere in assenza di una folla in ascolto? Di sottese domande analoghe a questa, le storie che compongono “Ready For What” sono ricchissime e, se non di concept album stiamo parlando, è proprio questa trama dell’artista e dell’uomo che si mettono in relazione con sè stessi tra illusione, delusione e accettazione, a fare da fil rouge delle vicende raccontate nelle canzoni.  

Nove storie ambientate in mondi paralleli al nostro, in realtà  altre che costruiscono veri e propri antri cinematografici: quelli di “Ready for what” sono mondi ultra-urbani e metropolitani che non esistono ma amplificano gli immaginari e le fascinazioni di cui sono fatti attraverso una varietà  sonora ricchissima. Dal Battisti post latino e pronto alla disco music – quello della mancata San Diego Freeway e dell’album Una donna per amico – all’autenticità  leziosa dei ritmi del miglior city pop giapponese, passando per l’universo dei suoni post campionati che giocano con la library music ma pure con il riciclo dello scarto: dal jingle pubblicitario alle musichette da ascensore. E non è ancora tutto, perchè qui dentro troverete pezzi nati come ballad di Carole King trasformati in parodie funky e yacht rock, una costante eco di una smisurata attenzione all’opera di Prince, frasi di black music in modalità  Toto; e poi J Dilla e D’Angelo, Unknown Mortal Orchestra, Childish Gambino e molto altro ancora.
Scritto tra il 2018 e il 2020 e realizzato con la collaborazione e la produzione di Luca Bergomi (Dumbo Gets Mad), “Ready for what” è un disco che nasce contemporaneo grazie a una naturale capacità  di mutuare da scenari e universi passati i riferimenti adatti al nuovo: il risultato del lavoro accurato di una band che continua realmente a viaggiare in gruppo, motivandosi nella condivisione di coordinate sonore comuni; un album che è il frutto evidente di un’attenzione alla musica che non ha mai smesso di crescere e maturare proprio grazie all’incontro e allo scambio di suoni, attitudini e scenari”.