Anticipato dal singolo “Butterflies”, dalle tinte brit pop, la band bergamasca dei Blue Wit ha pubblicato lo scorso 23 aprile il suo primo EP, “I Don’t Usually Do This But Feel Free To Knock Anytime” (edito dalla Edonè Dischi) che, ricalcando sempre le tipiche influenze del british sound, riesce a farsi apprezzare per la sua innegabile energia e varietà .
In apertura del debutto – prodotto da Giovanni Deligios e masterizzato da Dario Riboli – si piazzano le note di una riuscitissima “Animation”, che riporta alla memoria le sonorità di matrice Arctic Monkeys, che virano invece in quei territori solcati dai fratelli Gallagher in “Stormy Day”, con il suo ruffiano ed efficace chorus.
La band di Francesco Pedrinoni (voci/chitarre), Edoardo Nosari (batteria) e Manuel Mariani (basso) si concede anche ad un ottimo pop rock nelle conclusiva “Saloon” laddove una mescola di accordi intrisi di rock e ska caratterizzano la rivisitazione di “Bad Guy”, brano di Billie Eilish che i ragazzi hanno portato come loro biglietto da visita alle audizioni di X-Factor 2020.
Senza dubbio un promettente inizio!