I Jesus and Mary Chain stanno facendo causa alla Warner Music Group (WMG) per violazione del copyright. La causa è stata depositata il 14 giugno in una corte federale della California. Nella causa, come ci informa Pitchfork, i fratelli Reid e il loro avvocato sostengono che la WMG non ha terminato (consapevolmente) sua proprietà  sul copyright dei primi lavori della band, in particolare l’iconico debutto “Psychocandy”. I due Reid chiedono almeno 2,5 milioni di dollari di danni.

Il 7 gennaio 2019, i Reid avevano inviato un avviso di risoluzione alla WMG relativa a cinque album, ovvero   “Psychocandy”, “Darklands”, “Barbed Wire Kisses”, “Automatic” e “Honey’s Dead”, oltre a vari singoli ed EP. Proprio i singoli e gli EP avevano come data di scadenza del copyright l’8 gennaio 2021, mentre la data di scadenza presunta per “Psychocandy” era il 22 gennaio 2021, almeno secondo la documentazione depositata insieme alla causa, le date di termine degli altri album invece sono nel 2022 e oltre.

In una lettera del dicembre 2020 un avvocato dell’etichetta WMG Rhino rispondeva: “WMG è il proprietario dei diritti d’autore in tutto il mondo in ciascuna delle registrazioni sonore che comprendono le opere notificate e la notifica non è efficace per terminare i diritti della WMG negli Stati Uniti“. L’avvocato sostiene che i Reid e il loro ex compagno di band, Douglas Hart, hanno concordato che “[il predecessore di WMG] WEA era il ‘creatore’ delle Opere segnalate e il primo proprietario del copyright quando firmarono con WEA nel 1985. Di conseguenza, non hanno mai posseduto alcun copyright sulle registrazioni“.

In una dichiarazione, l’avvocato della band, Evan S. Cohen, ha detto: “La nostra legge sul diritto d’autore fornisce agli artisti e agli autori di canzoni una preziosa possibilità , una volta nella vita, di rescindere i vecchi contratti e riappropriarsi delle loro opere creative dopo 35 anni. Questa “seconda possibilità ” ha sempre fatto parte della nostra legge sul copyright. In questo caso contro la WMG, l’etichetta si è rifiutata di riconoscere la validità  di qualsiasi avviso di rescissione notificato dai Jesus and Mary Chain, e ha completamente ignorato i diritti di proprietà  della band. Nonostante la legge restituisca i diritti alla band, WMG sta continuando a sfruttare quelle registrazioni, violando intenzionalmente i diritti d’autore dei nostri clienti. Questo comportamento deve finire. Le questioni legali in questa causa sono di fondamentale importanza per l’industria musicale“.

Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi…

Credit Foto: Steve Gullick