Terzo lavoro sulla lunga distanza per i tarantini Ninfea che ritornano sulle scene nostrane con il loro marchio di fabbrica ossia con la solita massiccia dose di grunge di derivazione hard-rock.
Il nuovo lavoro “Ri-Evoluzione” uscito lo scorso 7 maggio per la Vrec Music Label giunge dopo le riuscite prove di “Ade” e “Superstite”, mantenendo dunque una ricercata cura degli arrangiamenti questa volta affidati alla produzione della sapiente mano di Max Zanotti – ex vocalist dei Deasonika e dei Casablanca – il quale si adopera anche tra piano e sintetizzatori.
Il trio pugliese – formato dal chitarrista e cantante Alessio Ligorio, da Francesco Lanzo alla batteria e da Alessandro Martina al basso – si è avvalso anche della collaborazione di Pino Scotto al quale è stato affidato il compito di aprire il disco nel brano “Rocket Evolution” con le parole “…adesso le cose stanno per cambiare, comincia la rievoluzione…fuck”, prima che una potente scarica di sei corde apre ufficialmente la tracklist, che si dipana in dieci tracce altrettanto incisive.
La nuova fatica della band, realizzata peraltro con il contributo di Puglia Sounds Record 2020/2021, è stata anticipata dal singolo “Sono Virtuale” dal deciso piglio grunge ed accompagnato da un videoclip diretto da Pietro Cinieri.
L’intero album, dunque, non si discosta dalle tipiche sonorità energiche e vigorose in dote al trio con ottimi spunti in “Rumore e deserto”, “Oninide” e, soprattutto, in “Psicosi Moderne” con il suo gran finale, mentre le note si tingono melodiche nella riuscitissima “Elettromagnetica”, con un ottimo refrain, nella rock ballad “Alieni nel tempo”, con il piano in risalto, laddove in “Leda” il sound è accompagnato da una base acustica efficace, comunque sempre con il gain al limite.
Insomma, i Ninfea non perdono colpi e mettono a segno un terzo album solido e ben strutturato. La grinta è evidente e sarà ancora più rocciosa on stage. Ad maiora!