Pubblicato per la Asthmatic Kitty, la label fondata da Sufjan Stevens nell’ormai lontano 1999, “A Beginner’s Mind” è il suo primo album collaborativo insieme al bravissimo Angelo De Augustine.

Il disco, che contiene ben quattordici canzoni tutte registrate, prodotte, arrangiate e mixate dai due statunitensi, è stato ispirato da una serie di film più o meno famosi: Sufjan e Angelo hanno passato un mese in un cottage in upstate New York – la casa di Bryce Dessner dei National nelle Catskill Mountains – guardando ogni sera un film di svariati generi (“Night Of The Living Dead” come “The Wizard Of Oz”, “Point Break” o “All About Eve”, un classico di Bette Davis) e scrivendo una canzone liberamente ispirata a esso il mattino dopo.

La bellezza inizia già  nei primi secondi di questi quarantacinque minuti con “Reach Out” che si presenta con la semplicità  delle sue chitarre acustiche appena pizzicate e le voci dei due attori principali di questa opera che armonizzano deliziosamente, lasciando poi il pezzo fiorire con eleganza e soluzioni leggere, ma emotivamente meravigliose.

La (quasi) title-track “Beginner’s Mind” si muove sopra a un sottile tappeto sonoro disegnato da un pianoforte per regalarci altri sentimenti forti, ma senza perdere quella sua delicatezza che ce ne fa innamorare ogni secondo.

Una delle nostre tracce preferite del disco è senza dubbio “It’s Your Own Body And Mind”, che sa donare candide emozioni con quelle sua intimità  piena di armonie eccellenti e di quelle sensazioni cinematografiche che ti rimangono sulla pelle in maniera indelebile.

“You Give Death A Bad Name”, seppur ispirata da un film dell’orrore, non perde mai quel senso di gentilezza che pervade tutto il disco, mentre nel recente singolo “Cimmerian Shade” i due musicisti statunitensi disegnano panorami dai toni angelici che sembrano trasportarci, anche se solo per alcuni momenti, verso il cielo infinito.

Ci sono certi album che hanno un impatto emotivo talmente forte e che sanno cullare l’ascoltatore in maniera così coinvolgente che diventa difficile non innamorarsene sin da subito: questo “A Beginner’s Mind” fa parte di quella categoria e non possiamo che aggiungere il nostro grande e meritato applauso (tra i tanti che stanno ricevendo) a Sufjan Stevens e ad Angelo De Augustine che, camminando su territori folk, riescono a creare canzoni di eccellente qualità  che sono destinate a rimanere nei cuori per lungo tempo.

Credit Foto: Daniel Anum Jasper