Di Le Ren vi avevamo già parlato lo scorso anno, quando aveva pubblicato il suo EP “Morning & Melancholia” (il suo primo ufficiale, anche se in passato ne aveva realizzati altri due ““ ormai introvabili – in modo indipendente): ora Lauren Spear, titolare di questo progetto, è arrivata invece all’importante prova con il primo album, appena uscita per la prestigiosa Secretly Canadian.
La musicista originaria dell’Isola di Bowen, British Columbia, ma residente a Montreal lo ha registrato insieme a Chris Cohen e si è fatta aiutare da collaboratori preziosi come Buck Meek dei Big Thief e Tenci.
Sebbene la malinconia presente nel suo lavoro del 2020, in cui elaborava la perdita dell’ex fidanzato morto in un incidente di auto due anni prima, sia ancora in parte presente, questa volta le cose sembrano andare un po’ meglio per la Spear che in queste dieci canzoni parla in modo comunque toccante e commovente di sentimenti e relazioni.
Già nell’iniziale “Take On Me” scopriamo la profonda emotività della sua voce che, accompagnata da una strumentazione minimale, regala subito brividi veri a chi ascolta, creando un’atmosfera dai toni celestiali.
Il singolo principale “Dyan”, che segue poco dopo, ci porta invece su territori country-folk incredibilmente delicati, mentre Lauren ci parla del suo rapporto con la madre in maniera nostalgica e allo stesso momento sincera e gentile.
La dolcezza di “Who’s Going To Hold Me Next” è un altro punto di forza del disco, in cui i vocals di Le Ren sono accompagnati dalla pedal steel di Aaron Goldstein, mentre “Annabelle And MaryAnne” la vede duettare insieme a Jess “Tenci” Shoman, riportandoci indietro al folk più classico di alcune decadi fa.
Un album dai toni country e folk classici dalla grande sensibilità e purezza: a noi non resta che godere di questi momenti di poesia e magia, rimanendo incantati dalla bellezza delle composizioni della canadese. Una vera gioia e un grande conforto che ci potrà rescaldare i cuori durante la prossima stagione invernale.
Photo Credit: Yang Shi x Jean-Guillaume Bastin