Ci era piaciuto molto il loro EP di debutto, “Waves”, uscito all’inizio di quest’anno: stiamo parlando del quartetto alt-rock NewDad, che ritorna ora con il nuovo delizioso brano “Ladybird”.
Il 2020 ha visto il gruppo cominciare a far girare il proprio nome con un sound debitore dello shoegaze e del dream-pop, ma capace sempre di più di far emergere una personalità e una chiara impronta melodica.
Certo l’ EP ha permesso alla band di fare il salto di qualità e tutte le lodi che sono arrivate le possiamo proprio definire meritate, mentre i richiami di Cure, Pixies e alfieri dello shoegaze si mescolano a un songwriting che sta diventando sempre più maturo.
“Ladybird” è l’ennesima conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, della bravura dei ragazzi che sembrano richiamare ancora i Pixies in una versione morbida, onirica e trasognata, una favola in musica.
“Ho scritto la canzone dopo aver visto il film Ladybird“, spiega la cantante Julie Dawson, “la progressione degli accordi mi ha ricordato la canzone di Dave Matthew che viene suonata durante il film, quindi inizialmente l’ho chiamata così,’Ladybird’ era solo un titolo provvisorio. Poi ho scritto il testo sulla parte difficile delle relazioni e la lotta che a volte affrontiamo quando siamo lontani da qualcuno e le paure e le ansie che abbiamo su quello che stanno facendo o se stanno bene”, ricorda, “e mi sono resa conto che questo coincideva con la relazione tra la madre e la figlia nel film, quindi il titolo ha finito per essere abbastanza adatto. Riguarda il dare e l’avere in ogni relazione e le lotte per stare lontano da qualcuno a cui tieni“.
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