I Loose Buttons ci riprovano con il secondo album dopo il buon esordio con ” Something Better” che aveva attirato su di loro una certa attenzione.

In questa nuova uscita confermano la loro natura di rock band con una certa inclinazione verso il guitar pop, e la loro capacità  di creare un pop rock abbastanza classico.

Per questo “What’s On Outside”, prodotto da Joe Reinhart chitarra degli Hop Along (Beach Bunny,  Joyce Manor,  Modern Baseball) , il quartetto newyorchese con il loro garage rock cerca di esplorare nuove strade sembrando a volte un pò gli Arctic Monkeys e a volte gli Strokes, anche se mai al loro livello.

Il brano di apertura del disco è “Minor Leaguer”, scelto come singolo   è sicuramente il pezzo più interessante, ha maggiore capacità  di arrivare abbastanza immediatamente con una chitarra e una melodia alla Strokes che rendono il brano piacevole da ascoltare.

Il brano successivo è “Window Seat (Freak You Out) ” anche questo scelto come singolo, un pop rock giocato sul riff di chitarra, ma tutto sommato poco incisivo, sicuramento meglio l’altro “First To Know, Last To Understand”   con chitarra e cori interessanti che aiutano una melodia a tratti   un po’ piatta, in un brano che nella parte finale dà  il suo meglio.

Da segnalare “Fishing With The Band” che sembra percorrere sentieri già  conosciuti con gli Arctic Monkeys,   e  “Yesterday & ’93” che in realtà  sono due brani in uno, ottimo inizio della chitarra e del basso per “Yesterday” in una costruzione anche vocale ben riuscita per poi trasformarsi in “’93” pezzo tirato e uno dei migliori dell’album che forse indica dove si muoveranno in futuro la band.

“What’s On Outside” è un album che non mi ha pienamente soddisfatto, nonostante una chitarra interessante e in generale una band con ottime capacità  si ha come l’impressione che le potenzialità  siano inespresse e non pienamente sfruttate.

Vediamo cosa ci riserverà  il futuro…