Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto
RED HOT CHILI PEPPERS ““ “Unlimited Love”
[Warner]
Il dodicesimo album in studio della band capitanata da Anthony Kiedis segna il rientro di John Frusciante nel gruppo e pure il ritorno del produttore Rick Rubin, che ha già lavorato con i RHCP per gli album “Blood Sugar Sex Magik”, “Californication”, “By The Way” e “Stadium Arcadium”. Dobiamo essere sinceri, se ci basassimo solo sui singoli anticipatori potremmo già tranquillamente buttare il disco nell’immondizia”…
JON SPENCER & THE HITMAKERS ““ “Spencer Gets It Lit!”
[In The Red]
Messi definitivamente sottoterra i Blues Explosion, non esistono più ha chiarito qualche giorno fa, Jon Spencer si ributta nella mischia ‘guidando’ una band nuova di zecca.
Negli Hitmakers troviamo Sam Coomes dei Quasi (sintetizzatori), M.Sord (batteria), Bob Bert e occasionalmente solo in tour anche l’ex Sleater-Kinney Janet Weiss.
SONDRE LERCHE ““ “Avatars of Love”
[PLZ]
Questa è senza dubbio la cosa più grande, più audace e più complessa che abbia mai fatto. Allo stesso tempo è stata anche la più facile, la più naturale e la più liberatoria. Come artista, è il tipo di progetto che sogni sempre.
A distanza di meno di due anni dal suo nono LP, “Patience”, Sondre Lerche sforna un impegnativo doppio album.
PUP ““ “The Unraveling Of Puptheband”
[BMG/Rise Records]
Nuovi strumenti che allargano i confini del sound (pianoforte, sintetizzatori, fiati), collaborazioni illustri (Sarah Tudzin degli Illuminati Hotties, Kathryn McCaughey dei NOBRO, Mel St-Pierre dei Casper Skulls ed Erik Paulson dei Remo Drive)… i PUP svelano oggi il loro quarto album in studio.
THE HELLACOPTERS – “Eyes Of Oblivion”
[Nuclear Blast]
Sono 14 gli anni passati dal precedente “Head Off” ma ora l’attesa è finita: gli Hellacopters di Nicke Andersson sono pronti a dispensare rock’n’roll carico di energia e assoli brucianti, ma, come dimostra anche il brano “So Sorry I Could Die”, c’è voglia di andare a muoversi anche su altri territori che non testimoniano solo la carica esplosiva della band.
RYAN ADAMS – “Chris”
[PAXAM]
Ryan Adams chiude oggi la trilogia iniziata con “Wednesdays” (2020) e continuata con “Big Colors” (2021).
Particolare le modalità di distribuzione: “Chris” sarà in vendita per una sola settimana in versione digitale (al costo di 25 dollari) esclusivamente sul sito della label (la PAXAM di cui Adams è proprietario) per poi approdare sui rincipali servizi di streaming.
Adams spiega così la sua strategia:
Gli album sono costosi da registrare e ho visto i vostri commenti sulle basse cifre che i siti di streaming pagano agli artisti. Ecco un modo per noi di continuare a produrre dischi. Se non puoi permetterti di acquistarlo e vuoi sentirlo, sappi che va bene se un tuo amico vuole condividerlo con te. Il mio primo disco dei Black Flag era sul lato 2 di una cassetta vuota e mi ha cambiato la vita. Così tanto che ora sono qui con voi (“…) In questo modo voi tenete le luci accese alla PAXAM.
DUSTER – “Together”
[Numero Group]
Ritorno a sopresa per i paladini indie-rock che i più attenti hanno scopero (e amato) attraverso “Stratosphere” (1998) e “Contemporary Movement” (2000).
WARMDUSCHER – “At The Hot Spot”
[Bella Union]
Nuova etichetta (Bella Union), nuovi produttori (Joe Goddard e Al Doyle degli Hot Chip), nuovo logo. Inizia con questo “At The Hot Spot” la seconda vita degli inglesi Warmduscher.
ALABASTER DEPLUME ““ “Gold”
[International Anthem]
Nuovo doppio album, a due anni di distanza dal precedente “To Cy & Lee: Instrumentals Vol. 1” per il musicista jazz e poeta mancuniano Alabaster dePlume. Tra i collaboratori di questo nuovo lavoro troviamo anche Tom Skinner, batterista degli Smile, nuovo progetto di Thom Yorke e Jonny Greenwood, e Sons of Kemet.
SOUNDWALK COLLECTIVE WITH CHARLOTTE GAINSBOURG ““ “Lovotic”
[Analogue Foundation]
Disco collaborativo che vede il gruppo sperimentale di New York collaborare con Charlotte Gainsbourg.
Ma le collaborazioni non finiscono qui: in “Lovotic”, concept album che mescola AI con sesso e sentimenti,
troviamo anche la cantante Lyra Pramuk, il produttore Atomâ„¢, l’attore Willem Dafoe e lo scrittore e filosofo Paul B. Preciado.
PLASTIKMAN & CHILLY GONZALES ““ “Consumed in Key”
[Turbo Recordings]
Ritchie Hawtin unisce le forze con quel genio musicale di Chilly Gonzales per rimettere le mani su “Consumed” disco pubblicato nel 1998 con il moniker Plastikman. Come se non bastasse completa il dream-team Tiga nelle vesti produttore esecutivo.
Hà…N ““ “projections on a human screen”
[SONY]
Pop etereo e melodie dark, vocalità calda e intima, atmosfere nordiche: la giovane gemma del pop fuori oggi con il suo atteso album di debutto.
CHRISTIAN LEE HUTSON ““ “Quitters”
[ANTI-]
Secondo disco ancora nel segno di folk e americana per il cantautore losangelino.
Produce colei che lo stesso Hutson definisce la mia migliore amica: Phoebe Bridgers (presente insieme all’inseparabile Conor Oberst già nel debut album di Hutson “Beginners” pubblicato nel 2020).
BARBARISMS – “Cliff Diver EP”
[A Modest Proposal]
“Cliff Diver” è il secondo capitolo di una serie di EP che i Barbarisms hanno inaugurato lo scorso novembre con la pubblicazione di “Another Introduction”, l’ennesima conferma della capacità unica del terzetto svedese guidato dal cantautore americano Nicholas Faraone di immergersi nelle notti oscure dell’anima con il tipico suono rilassato delle giornate in spiaggia bagnate da margarita.
PAPERCUTS ““ “Past Life Regression”
[Slumberland]
“Past Life Regression”, disco che segna il ritorno del progetto indie-pop di Jason Robert Quever, è un viaggio nelle profondità più sognanti del folk-pop psichedelico tra influenze che abbracciano The West Coast Pop Art Experimental Band, Spiritualized, Echo & The Bunnymen, Leonard Cohen e il pop di fine anni ’60.
SEABEAR ““ “In Another Life”
[ANOST]
Dopo un silenzio lungo 12 anni torna uno dei collettivi islandesi che più abbiamo amato. “In Another Life” è una nuova collezione di brani che oscillano tra bozzetti indie-pop e delizie cantautorali.
PILLOW QUEENS ““ “Leave the Light On”
[Royal Mountain]
“Leave The Light On” è un’esplorazione dell’incertezza delle emozioni mentre sono in processo e un’effusione intuitiva di idee mentre si formano. Si tratta di essere intimamente onesti con se stessi e come gruppo. Si tratta di avere fiducia che questo stato di vulnerabilità possa essere mantenuto mentre emerge, da te, da noi…
Indie-rock ad alto tasso emozionale per questo secondo disco di queste quattro fanciulle irlandesi.