I Placebo hanno stretto una partnership con Reverb per vendere chitarre, amplificatori e altre attrezzature musicali utilizzate nel corso della loro carriera.
Reverb, il mercato online dedicato all’acquisto e alla vendita di strumenti musicali nuovi, usati e vintage, ospiterà una collezione di attrezzature della band che sono state utilizzate in album come “Without You I’m Nothing”, “Sleeping With Ghosts” e “Meds”, così come nei tour in tutto il mondo.
Il Placebo Reverb Shop ufficiale sarà lanciato il 27 aprile, con oltre 100 chitarre, bassi, pedali di effetti, amplificatori e altro ancora in vendita. L’anteprima del negozio è qui.
Il bassista-chitarrista dei Placebo Stefan Olsdal ha detto della vendita: “Dopo aver passato anni a raccogliere alcune delle attrezzature musicali più interessanti e creative da usare nelle registrazioni in studio e nelle performance dal vivo, abbiamo sentito che era giunto il momento di lasciarle andare e separarci da alcune di queste attrezzature che abbiamo accumulato“.
The official Placebo @reverb shop is launching soon, featuring over 100 pieces of music gear used by the band throughout their career.
More info here: https://t.co/kl7g3wcDQU pic.twitter.com/1XPXmpEkoO
“” PLACEBO (@PLACEBOWORLD) April 21, 2022
“Sapendo che il negozio Reverb è già stato usato da altri artisti affermati, ci siamo sentiti a nostro agio, visto che l’attrezzatura sarebbe stata diretta verso veri collezionisti e appassionati“.
Il Placebo Reverb Shop includerà oggetti come la chitarra acustica Takamine usata nel singolo del 1999 “Every You, Every Me”, un synth Korg 800DV usato come synth dal vivo dal 1999 al 2001, e nella canzone “Pure Morning” e un basso Guild Hollow Body che Olsdal ha usato nel MTV Unplugged della band.
Olsdal ha aggiunto: “Oltre ad alcuni pezzi vintage decisamente daq collezione, ci sono anche alcuni oggetti più accessibili su cui i fan possono mettere le mani“.
Altri artisti che hanno collaborato con Reverb per vendere la loro attrezzatura musicale recentemente includono Green Day, Mark Hoppus dei Blink-182 e Peter Frampton.
Photo Credit: Mads Perch