Ritroviamo con piacere Findlay che, per il momento, mette in pausa i TTRRUUCES e si ripropone in veste solista dopo l’esordio del 2017 con “Forgotten Pleasures”.

“The Last Of The 20th Century Girls” è un disco decisamente accattivante e appiccicoso, capace di muoversi sinuoso tra le molte maglie e le mille sfacettature che può avere il pop oggi.

Gli ultimi anni sono stati difficili per me: ho affrontato la morte di una persona cara e le conseguenze, poi la pandemia, le chiusure…la mia salute mentale ha subito un duro colpo. Ero completamente esaurita. Ho dovuto lavorare molto duramente su me stessa per tornare a sentirmi a mio agio nel pubblicare musica e nel cercare di evocare l’energia necessaria per portare avanti un disco e diffonderlo nel mondo. Finire questo album è stata un’esperienza davvero curativa per me, è stato bello avere qualcosa per cui lavorare tra tutto il caos e il dolore“.

Fa piacere che in situazioni così estreme e non tutte positive Findlay abbia tirato fuori dal cilindro invece un disco colorato e variegato, capace di farci muovere il piede e la testa con un pop sofisticato il giusto e con un piacevole sguardo agl ianni ’80. Piano e synth compaiono spesso, tracciando sentieri melodici sempre arrangiati con gusto e sguardi agrodolci, in cui emerge entusiaasmo ma non è mai espresso pienamente, sviluppandosi spesso in mid-tempo che, ascolto dopo ascolto, risultano irresistibili. Ma attenzione a colpi bassi distorti e ritmati come “Ride” o i barocchismi anni ’70 di “Strange One”: come a dire che le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

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Findlay: Bandcamp