Avevamo lasciato il buon Alex Shields nel 2018 dopo la pubblicazione di “Passover” poi è arrivato l’annuncio di una pausa del progetto A Grave With No Name, ulteriormente prolungata dalla pandemia. E’ cambiato il mondo nel frattempo e anche l’approccio di Shields alla musica non è più esattamente lo stesso. I primi segnali risalgono a “Poltergeist 2” il singolo del 2020 che vedeva Symrun alla produzione, una collaborazione che continua anche in quest’album. Tecnica consolidata e non del tutto nuova per Shields: ampio uso d’intermezzi vocali e sample che sostituiscono gli amati field recordings in un collage dove si alternano ritmo e malinconia.
Il folk venato di shoegaze caratteristico di A Grave With No Name viene proiettato in un universo bucolico e psichedelico fatto di interferenze sonore, frammenti, melodie, attimi di distorsione e molta introspezione. Le buone vibrazioni di “Cherry Stone” lasciano il passo ai ricordi giovanili di “17” con la parte di piano che ricalca nota per nota l’inizio di “Chloe Dancer/Crown of Thorns” dei Mother Love Bone prima di tuffarsi in “Three Leggged Doggg” con Harriet Howes al microfono e nella devastante solitudine di “Parking Lot” appesa a due accordi di chitarra e alla voce di Shields. “Distant Love” è puro psycho lounge à la Connan Mockasin con sassofono e parti orchestrali in un background decisamente conturbante, ben diverso dalla serena vulnerabilità di “Aspen”, dalle atmosfere delicate di “Through It All”.
Batteria e chitarre elettriche trascinano “Angel Blue” cantata da Symrun in una vivace cacofonia che scivola nella title track interamente strumentale e nello spoken work conclusivo: “Shrimp Cells” con parole e parte vocale affidate a Lan Mcardle. A Grave With No Name ha sempre avuto la non comune abilità di coinvolgere emotivamente l’ascoltatore, stregandolo e ammaliandolo. Riesce a farlo anche in “Pink Hell”. Un inferno privatissimo e non meno bruciante nonostante il colore rosato, ventisei minuti di evoluzioni sonore creative che ci riconsegnano un progetto rinnovato e rivitalizzato.