Victoria Mary Clarke, moglie di Shane MacGowan, ha condiviso un aggiornamento sulle condizioni del frontman dei Pogues, ricoverato in ospedale da venerdì scorso 2 dicembre.
Lunedì 5 dicembre la Clarke aveva scritto su Twitter per annunciare che il cantante era stato ricoverato in ospedale. In un’intervista all’Irish Mirror aveva spiegato le sue condizioni, dicendo ai fan di non “preoccuparsi troppo” e di essere “sicura che starà bene“.
Ieri, 6 dicembre, la Clarke ha fornito un altro aggiornamento, ringraziando i fan che hanno inviato gli auguri all’ex bandleader dei Pogues. “è in cura per un’infezione e i medici sono sicuri che starà bene“, ha scritto. “Sono incredibilmente grata a loro e a tutti voi“.
I just wanted to thank everyone who has been sending good wishes for @ShaneMacGowan , he is being treated for an infection and the doctors are confident that he will be ok. I am just incredibly grateful to them and to all of you 💗💗💗💗💗💗
“” @victoriamary (@Victoriamary) December 6, 2022
Nell’ultimo decennio MacGowan ha avuto svariati problemi di salute, tra cui una frattura al bacino nel 2015, che ha reso necessario l’uso di una sedia a rotelle e gli ha lasciato continui problemi di mobilità . Nello stesso anno, a seguito di anni di complicazioni legate all’odontoiatria, gli sono stati applicati una nuova serie di denti e impianti in titanio nella mascella. L’anno successivo, MacGowan è stato ricoverato in ospedale per un dolore all’anca aggravato da una polmonite.
All’inizio di quest’anno, durante un’intervista con lo Spectator per promuovere il suo libro “The Eternal Buzz and the Crock of Gold”, MacGowan ha raccontato coma sia attualmente, più o meno, una giornata della sua vita: “Non sono una persona mattiniera, ma sono felice di essere vivo, quindi sono grato di svegliarmi. Ho delle bellissime badanti che vengono a tirarmi fuori dal letto e a mettermi sulla sedia verde lime. Di solito qualcuno cerca di farmi fare o parlare di qualcosa. A volte le persone vengono a trovarmi, o andiamo a cena fuori, o a volte finisco in ospedale. Se non finisco in ospedale, ringrazio Gesù e la Sua Santa Madre e tutti i santi e gli angeli“.