10. WORKING’S MEN CLUB
Fear Fear
[Heavinly Recordings]
La nostra recensione

Danze sintetiche per androidi impauriti

La riconferma del “club” britannico, affascinato dalle ansie della crisi moderna e dalla wave più elettronica

9. DEATHCRUSH
Return
[Untitled (Recs)]
Work
Ritornare è umano

Emozioni a fil di cuore nell piccolo gioiello emo/post/slowcore del quartetto inglese.

8. SUEDE
Autofiction
[BMG]
La nostra recensione

Ghiaccio nero

La band capitanata da Brett Anderson continua a vivere l’eterno stato di ispirazione con una collezione cupa e graffianti di inediti..

7. THE SOFT MOON
Exister
[Sacred Bones]
La nostra recensione

Il mostro e il bambino

L’incarnazione musicale degli incubi di Luis Vasquez in un nuovo set di post-punk industriale tra rumorismi affilati senza dimenticare qualche spunto melodico irresistitbile.

6. BREATHLESS
See Those Colors Fly
[Tenor Vossa]

Cercando le parole

Gli schivi maestri della malinconia tornano a dieci anni di distanza dall’ultimo lavoro, sempre coerenti con la loro cifra dreamy e autunnale.

5. KING HANNAH
I’m Not Sorry, I Was Just Being Me
[City Slang]
La nostra recensione

Il Re è una Regina

L’enigmatico esordio sulla lunga distanza per il duo di Liverpool, che ammalia con la sua brada sensualità  psichedelica.

4. SHARON VAN ETTEN
We’ve Been Going About This All Wrong
[Jagjaguwar]
La nostra recensione

La penombra fuori dall’oscurità 

Il nuovo album della Van Etten ci consegna alcuni tra i momenti musicali più struggenti dell’anno.

2. KAOS
Chiodi
[autoprodotto]

La solitudine del Don

Sempre più decadente eppure allo stesso tempo Immarcescibile, il Vate del rap italiano colpisce ancora con un pungo di canzoni nerissime.

2. ALMAMEGRETTA
Senghe
[The Saifam Group]
La nostra recensione

what is wrong make it right

Lo scintillante ritorno della band napoletana che affonda le sue radici in tutte le controverse suburbia del mondo.

1. FONTAINES D.C.
Skinty Fia
[Partisan]
La nostra recensione

Nei nostri cuori per sempre

Un altro classico istantaneo della compagine irlandese, che marchia a fuoco l’inizio gli anni ’20 di questo secolo.