Ogni mese escono valanghe di dischi. Pure troppi a volte. Starci dietro non è facile, nemmeno per noi. Così sulla nostra personale agenda ne abbiamo selezionati, in anticipo, dieci che, forse, potrebbero (nel bene o nel male) colpirci. Magari ci sbagliamo, ma la buona volonta ce l’abbiamo messa.
IGGY POP
Every Loser
[Atlantic Records / Gold Tooth Records]
Release date: 6 gennaio
“Frenzy” e “Strung Out Johnny” hanno anticipato il diciannovesimo album solista di Iggy Pop che dichiara così: “Sono il ragazzo senza camicia che spacca; Andrew e la Gold Tooth lo sanno e insieme abbiamo fatto un album alla vecchia maniera. I musicisti coinvolti sono persone che conosco fin da quando erano bambini e la musica vi farà impazzire“. Insomma, che il rock sia con voi!
BILLY NOMATES
CACTI
[Invada Records]
Release date: 13 gennaio
Il disco vede l’artista sviluppare ulteriormente il suo songwriting istintivo e inventivo. Senza timore di affrontare i traumi degli ultimi due anni e l’inquietante senso di apatia che permane, olttre a temi più politici, la raccolta di 12 tracce affronta apertamente verità scomode; come dice la Tor, “il 70-80% dell’essere audaci consiste nell’essere vulnerabili da morire“. Maries ha dichiarato: “Scrivere CACTI ha richiesto poco più di un anno. Ho scritto molto intensamente e poi non ho scritto affatto. Ho recuperato vecchie drum machine, ho scritto cose nella mia cucina con la piccola microtastiera che uso sempre e poi ho saccheggiato gli armadi e le stanze degli Invada Studios, per suonare e sperimentare con vecchi sintetizzatori, un pianoforte verticale e uno strano organo. Spero che ognuno trovi la propria narrazione in CACTI. Credo che si tratti di sopravvivere a tutto“.
GAZ COOMBES
Turn The Car Around
[Autoproduzione]
Release date: 13 gennaio
A quasi cinque anni di distanza da “World’s Strongest Man”, Gaz Coombes tornerà il prossimo 13 gennaio, via VLMAS, con il suo quarto LP solista, “Turn The Car Around”. “”Turn The Car Around” è un album che ho costruito negli ultimi sette anni“, afferma il frontman dei Supergrass. “è un album che parla di sentimenti, che cattura gli alti e bassi della vita moderna e tutte le piccole sfumature che stanno nel mezzo“. Scritto e registrato da Coombes nel suo studio nell’Oxfordshire, l’album attinge sia alle tavolozze sonore che ai temi degli album precedenti e segna la terza e ultima parte di una trilogia insieme a “Matador” del 2015 e a “World’s Strongest Man” del 2018. “Turn The Car Around” include i featuring di Willie J Healey e Loz Colbert dei Ride e l’album è co-prodotto da Coombes e dal suo collaboratore di lunga data Ian Davenport.
ITALIA 90
Living Human Treasure
[Brace Yourself Records]
Release date: 20 gennaio
Dopo una serie di singoli ed EP, gli Italia 90 finalmente arrivano al loro atteso debutto sulla lunga distanza, “Living Human Treasure”, in uscita il prossimo 20 gennaio via Brace Yourself Records. Il disco, prodotto da Louis Milbourn, è stato registrato in appena due giorni all’Echo Zoo di Eastbourne. Il gruppo post-punk londinese spiega: “Abbiamo consapevolmente attinto ad elementi di altri generi, come la new wave, il goth rock, il post-hardcore, il jazz, la jungle e la ranchera che ci hanno ispirato ma che non avevamo incorporato nella nostra musica in precedenza“.
DAVE ROWNTREE
Radio Songs
[Cooking Vinyl]
Release date: 20 gennaio
Mancava giusto Dave (Alex ci pare troppo impegnato con i suoi formaggi) a tentare la via solista per quanto riguarda i componenti dei Blur. Ed eccolo qui: “Da bambino trascorrevo ore intere ascoltando la radio. Sognavo di fuggire in ogni luogo che la musica mi suggeriva. Ho provato a comporre un disco partendo da questo punto di vista, sintonizzandomi sulle stazioni della mia vita e fermandomi in ogni canzone a raccontarne un dettaglio, un punto di svolta, per poi girare la manopola e andare avanti“.
LADYTRON
Time’s Arrow
[Cooking Vinyl]
Release date: 20 gennaio
Si rivedono i Ladytron: Helen Marnie, Mira Aroyo, Daniel Hunt e Reuben Wu hanno recentemente celebrato il 20 ° anniversario di “Light & Magic” e ora si apprestano a tornare con un disco anticipato da “City of Angels”, la loro prima nuova musica pubblicata dal 2019. Sostenuta da un glaciale sottofondo analogico la canzone parla di un futuro prossimo con un collasso della memoria culturale.
JOHN CALE
Mercy
[Domino]
Release date: 20 gennaio
“Mercy” è l’album che segna il ritorno dell’ex Velvet Underground John Cale a distanza di sei anni dal suo ultimo album. Il disco è stato anticipato da “Story Of Blood” e “Night Crawling”, due brani di cui Cale parla così: “Avevo ascoltato l’ultimo disco di Weyes Blood e mi sono ricordato della voce di Natalie. Ho pensato che se fossi riuscito a farla cantare con me sarebbe stato bellissimo. Una volta compresa la versatilità della sua voce, è stato come se avessi scritto la canzone pensando a lei per tutto il tempo. La sua gamma e il suo approccio alla tonalità sono state una sorpresa. C’è anche un piccolo passaggio in cui sembra Nico. C’è stato un periodo, intorno alla fine degli anni ’70, in cui David e io ci frequentavamo a New York. Si parlava molto di portare a termine un po’ di lavoro, ma ovviamente finivamo sempre per andarcene in giro per la città a fare bisboccia, a volte fino a perdere totalmente la lucidità mentale. Anche solo pensare di fare una canzone assieme sarebbe stato impossibile. Una sera riuscimmo a vederci e gli insegnai una parte di viola affinchè potessimo esibirci assieme in un concerto di beneficenza. “Night Crawling” è una riflessione su quei tempi particolari.”
THE MURDER CAPITAL
Gigi’s Recovery
[Human Season Records]
Release date: 20 gennaio
“Gigi’s Recovery” uscirà il 20 gennaio per Human Season Records a quasi quattro anni dal fortunato debutto “When I Have Fears”. “Avendo lavorato su Gigi negli ultimi due anni e più“, scrive la band irlandese, “sta arrivando il momento di rivelare tutto. Conoscendo ogni dettaglio di ogni stanza in questa casa che abbiamo costruito insieme, tutto quello che vogliamo fare è invitarvi tutti. La porta si apre nel nuovo anno“.
KING TUFF
Smalltown Stardust
[Sub Pop Records]
Release date: 27 gennaio
Prodotto dallo stesso Kyle Thomas insieme a Sasami e pesantemente ispirato da Brattleboro, Vermont, la città natale del musicista statunitense, il disco parla di temi come “l’amore, la natura e la giovinezza” e funge da lettera d’amore alla piccola città che lo ha formato. “La verità è che non ho mai voluto lasciare la mia piccola città nel Vermont. Sapevo che era qualcosa che dovevo fare per perseguire effettivamente una carriera come musicista, ma amavo la mia vita lì e ho pianto e pianto il giorno in cui sono partito su un autobus Greyhound per Los Angeles nel 2011″, riflette Thomas in una dichiarazione. “In una qualche dimensione alternativa c’è una versione di me che vive ancora lì, che sta ancora appesa allo sgabello, che fa disegni nel caffè, che cammina sui binari della ferrovia che costeggia il fiume”… ma ahimè, in questa dimensione, non sono altro che un cittadino senza città !“
FUCKED UP
One Day
[Merge]
Release date: 27 gennaio
I 10 brani sono stati creati dal chitarrista Mike Haliechuk che li ha registrati in una session di 8 ore, invitando successivamente Jonah Falco a incidere le parti di batteria e poi Damian Abraham a chiudere il tutto con i testi e le parti vocali. A causa dei vari problemi causati dalla pandemia, il progetto era stato messo da parte, ma ora ecco che può vedere finalmente la luce. Damian stesso dice: “Sembrava quasi che potesse essere la mia ultima occasione di registrare le voci per qualcosa. Cosa voglio dire ad amici che non sono più qui? Cosa voglio dire a me stesso? Sto riflettendo molto su questi argomenti, ma dopo esserci ritirati in un mondo immaginario con Year Of The Horse, con il nuovo disco è come se stessimo tornando alla vita reale“