Ieri, martedì 17 gennaio, Noel Gallagher ha annunciato il nuovo disco dei suoi Noel Gallagher’s High Flying Birds (“Council Skies” esce 2 giugno 2023) e iniziato il consueto giro di interviste promozionali.
Intervistato nelle scorse ore da BBC Radio Manchester l’artista ha speso qualche battuta su una possibile reunion degli Oasis che lui stesso aveva abbandonato in via definitiva nel 2009 per forti contrasti con il fratello Liam:
Mai dire mai, ci vorrebbe una serie straordinaria di circostanze. Questo non vuol dire che queste circostanze non potrebbero mai verificarsi… ha dichiarato Gallagher in merito ad una clamorosa rimpatriata della band.
Da anni si susseguono commenti più o meno criptici sul ritorno di uno dei gruppi più amati degli anni ’90.
Nel 2021 lo stesso Noel aveva confessato che avrebbe riunito i vecchi compagni solo per 100 milioni di sterline, io lo farei gratis gli aveva immediatamente replicato Liam.
L’anno scorso ancora Liam si era abbandonato malinconicamente a dichiarazioni del tipo Non dovevamo dividere gli Oasis aggiungendo che accoglierebbe con immenso amore il ritorno sulle scene della band.
Al di là delle frasi più o meno riconcilianti gettate in pasto ai media ad oggi il rapporto tra i due sembra tutto meno che riappacificato.
Lo scorso novembre Liam Gallagher ha rilasciato nelle sale “Knebworth 22”, il doc che celebra i due live del cantante di Manchester andate in scena nel giugno del 2022 nella storica location britannica, la stessa che vide gli Oasis protagonisti di due concerti entrati di diritto nella storia della musica.
Dal documentario in questione però sono state tagliate, per volere di Noel, tutte le canzone degli Oasis cantate da Liam che arrabiato commentava su twitter:
No, non ci saranno canzoni degli Oasis, quello “‘schizzo arrabbiato’ le ha bloccate”…e ha bloccato pure i pezzi degli Oasis che ho cantato per il tribute concert di Taylor Hawkins“… è un piccolo uomo orribile.
Credit Foto: Jill Furmanovsky