Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

M83 – “Fantasy”
[Other Suns]

Sul nuovo disco Anthony Gonzalez, titolare del progetto M83, ha dichiarato:

Volevo che questo disco fosse di grande impatto dal vivo.
L’idea era di tornare con qualcosa di più vicino all’energia di “Before The Dawn Heals Us”. La combinazione di chitarre e synth è sempre nella mia musica, ma forse è più presente in questo nuovo disco che nei precedenti.

UNKNOWN MORTAL ORCHESTRA – “V”
[Rough Trade]

Il nuovo album degli UMO è stato concepito dalla band di Ruban Nielson tra Palm Springs, California, e Hilo, Hawaii ed è influenzato dalla tradizione AOR californiana, dal classic rock, dal pop strampalato del passato e dal folkore hawaiano. Si tratta del primo doppio album degli UMO e Nielson riformula e arricchisce la strada che ha portato la sua band fino a quinto album.

YVES TUMOR – “Praise A Lord Who Chews But Which Does Not Consume; (Or Simply, Hot Between Worlds)”
[Warp]

Il nuovo disco, dal titolo chilometrico, di Yves Tumor è prodotto da Noah Goldstein (Frank Ocean, Rosalía, Drake, Rihanna, Bon Iver) e mixato da Alan Moulder (My Bloody Valentine, Nine Inch Nails) e si avvale di una lunga lista di frequenti collaboratori dell’artista: Chris Greatti (Yungblud, WILLOW), Yves Rothman (Girlpool, Amaarae) e Rhys Hastings.

THE VAN PELT – “Artisans & Merchants”
[La Castanya]

Primo disco in 26 anni per la storica band indie-rock di NYC (“Sultans Of Sentiments è uscito nel 1997, mentre nel 2014 ha realizzato “Imaginary Third”, una raccolta di brani su cui la band di NYC aveva lavorato per il suo terzo album prima dello scioglimento).
Il disco è stato registrato e mixato da Jeff Zeigler (The War On Drugs, Kurt Vile) e vede la partecipazione, tra gli altri, del chitarrista e cantante Ted Leo, fratello di Chris, e di Nate Kinsella (American Football, Birthmark).

U2 – “Songs of Surrender”
[Universal Records]

L’ultimo album della band irlandese contiene 40 brani della loro discografia ‘re-immaginati’ e nuovamente registrati e funzionerà da collegamento musicale alla recente biografia di Bono, “Surrender: 40 Songs, One Story”, uscita lo scorso novembre.
L’idea di rimettere mano alle 40 canzoni affrontate dal cantante nel libro era emersa già sul finire del 2022 in un articolo pubblicato del Washington Post. Da quelle stesse righe si apprende inoltre che U2 sono impegnati nella realizzazione di un nuovo disco di inediti dal titolo “Songs of Ascent”.

EMILIANA TORRINI & THE COLORIST ORCHESTRA – “Racing The Storm”
[Bella Union]

Continua la collaborazione tra The Colorist Orchestra e la Torrini, iniziata nel 2015. Spiega Kobe Proesmans del primo periodo della creazione del disco:

L’intero periodo di scrittura dell’album è stato una costante ricerca di come continuare questa avventura, con tutti i limiti della distanza, del tempo e dell’impossibilità di stare insieme. Ho pensato che la sfida più grande fosse mantenere vibrante la connessione musicale tra noi tre. Perchè quando io e Aarich lavoriamo, viviamo vicini l’uno all’altro, siamo in studio insieme e possiamo parlare; la maggior parte della creazione avviene quando si mangia, si parla e si ascolta una canzone e questo all’inizio ci è mancato molto con Emiliana.

BLACK HONEY – “A Fistful Of Peaches”
[Tough Love]

Terzo album in studio per la band indie-rock di Brighton.

THE DARTS – “Snake Oil”
[Alternative Tentacles]

Il suono del nuovo album delle Darts è molto più pieno di qualsiasi altro disco della band di Phoenix per gentile concessione del loro collaboratore di lunga data Bob Hoag (FB Rec) e di qualche magia della co-produzione telecomandata da Jello Biafra in persona. Con il ritorno di Nicole Laurenne alla voce/farfisa e all’organo hammond, Christina Nunez al basso/voce e Meliza Jackson alla chitarra/voce, “Snake Oil” vede il debutto della nuova batterista Mary Rose Gonzales.

10,000 GECS – “10,000 gecs”
[Show Records/Atlantic Records]

Arriva l’atteso secondo disco del duo del Missouri, presentato così pomposamente dalle note stampe:

In sole 10 canzoni in meno di 30 minuti, l’album ricorda Korn e Sum 41, Primus e Cypress Hill

ENRCO GABRIELLI – “Le Canzonine”
[42 Records]

Il debut album solista di Enrico Gabrielli (Mariposa, Calibro 35, Afterhours, PJ Harvey) non poteva certo essere un disco “normale”: è infatti un disco di musica per bambini, sulla scia di Sergio Endrigo e dei racconti di Gianni Rodari (due dei riferimenti di Enrico), pensato inizialmente per intrattenere i suoi due bimbi durante la pandemia e diventato poi qualcosa di diverso.

THE FREE MUSIC – “Habibi Funk 021: The Free Music – Free Music (Part 1)”
[Habibi Funk Records]

I Free Music è stata la band del compositore ue produttore libico Najib Alhoush. La sempre attenta etichetta Habibi Funk pesca tra i dieci album realizzati dal gruppo per proporci brani intrisi di soul, funk, disco e reggae.

DADDY LONG LEGS – “Street Sermons”
[Yep Roc]

Quarto album in studio per una delle più incediarie gang di Rhythm & Blues newyorchese.

DOUG PAISLEY – “Say What You Like”
[Outside Music]

A distanza di cinque anni dal precedente “Starter Home” torna il cantautore canadese affiancato dal produttore e collaboratore Alfie Jervanen.

DEATHCRASH – “Less”
[Fire Talk]

Registrato in un remoto studio sulle isole Outer Hebrides a largo della Scozia “Less” ci riconsegna il quartetto di Londra e le sue sonorità slowcore, post-rock, emo.

FLYYING COLOURS – “You Never Know”
[Club AC30/Poison City]

Terzo album per la band shoegaze/dream pop australiana.