Attendono l’Aurora Bryce Boudreau e Christopher Murphy ma sembra che per i Lunar Twin i synth e le ritmiche accattivanti segnino ancora il trionfo della notte sul sole, perché il paesaggio che ci circonda è scuro, seppure fortemente accattivante e pulsante. I toni sono quelli di un chill wave che usa l’elettronica per tratteggiare un’anima dai contorni quasi gotici, ma in realtà non c’è solo l’introspezione, anzi, ci sono svariati momenti ballabili, in cui la brezza ci avvolge e ci spinge a muoverci, mentre i synth permeano il suono, che però non perde la sua valenza noir, nemmeno quando il groove e il battito ci entrano in testa sempre di più.

I momenti più raccolti sfiorano l’estetica dream-pop, e questa voce così corposa e roca (è quella di Bryce) si adatta benissimo all’atmosfera del disco, sicuramente un valore aggiunto.

Qualcuno potrebbe pensare a un Mark Lanegan che si diletta con i synth, mentre intorno a lui sogno e realtà giocano a nascondersi e svelarsi in un gioco di specchi che spiazza e cattura…ci potrebbe anche stare come definizione, ma i Lunar Twin hanno una loro personalità. Accostatevi a loro con fiducia.

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Lunar Twin: Bandcamp