Credit: Press

Niente male questi Sock di Cardiff, che ci propongono un morbido guitar-pop che guarda con affetto ai momenti più delicati e popedelici dei Real Estate. I ritmi sono volutamente bassi, come se la band ci invitasse a metterci comodi, assaporando il tempo che scorre e la magia di una musica vellutata che ci accrezza.

I ragazzi non vogliono sorprenderci più di tanto nel loro percorso avvolgente, scrivono bei brani e piacevoli melodie, ma ogni tanto, saggiamente, alzano il ritmo o piazzano dei rinforzi chitarristici che ci stanno decisamente bene: “Change Your Mind”, ad esempio, è quel brano che davvero scombina le carte in tavola o lo stesso fanno le distorsioni gustosissime in “Gone Are The Days”. Ma d’altra parte non si può sempre stare sulla propria amaca a godersi la brezze estiva o il tramonto, no, ci vuole ogni tanto una piccola scossa e i Sock lo sanno molto bene: ecco quindi che se i brani scorrono con quel giusto grado di psichedelia e tranquillità, ogni tanto le chitarre ci risvegliano dal nostro viaggio mentale, per riportarci alla realtà con del sano noise.

Promossi.

Listen & Follow
Sock: Twitter