John Andrews ritorna dopo appena due anni da “Cookbook” con il suo quarto LP, pubblicato ancora una volta dalla Woodsist Records.
Già al lavoro con Quilt, Woods e numerosi altri progetti e gruppi, il musicista di stanza nel New Hampshire dedica il suo tempo libero a questo suo progetto solista e in questo caso ne approfitta per descrivere la sua versione di New York City a chiunque voglia ascoltare il suo nuovo disco.
Al contrario del precedente, che John aveva preparato in totale solitudine, per questo nuovo album, registrato in vari studi e appartamenti in giro per lo stato di New York, è stato aiutato dai suoi compagni di band nei Cut Worms, Keven Lareau, Noah Bond e anche Max Clarke (titolare di quel progetto), oltre che da un quartetto d’archi che è andato a impreziosire il suo lavoro.
“Forth Wall”, lunga oltre sette minuti, non stanca, ma anzi mette in luce tutto il valore dello statunitense e dei suoi collaboratori: mentre mostra dettagli della Grande Mela, Andrews ci lascia fare un tuffo in un pop saporito ed elegante con raffinati tocchi jazz (soprattutto nelle percussioni), ma anche splendidi e ricchi archi che aggiungono ulteriore qualità a questo suo nuovo LP, facendoci allo stesso tempo fluttuare all’interno delle sue delicate e piacevoli melodie.
Anche la successiva “Starving Artist” merita sicuramente una citazione: il suo piano gentile e quei suoi coretti deliziosi sono poi arricchiti dai soliti archi che, a nostro avviso, aggiungono un non so che di cinematografico al pezzo, regalando inoltre una ben gradita sensazione di tranquillità.
Una piccola spensieratezza pop sembra unirsi perfettamente con l’atmosfera riflessiva e con la qualità nella conclusiva “I Want To Believe” che, con quel suo piano e quella sua ricchezza strumentale, aggiunge un tocco lennoniano al disco.
Un ottimo disco, ricco di spunti interessanti, con un occhio al passato, ma mettendo la classe sempre al primo posto e spingendo verso un’intimità davvero piacevole: senza dubbio alcuno una meritata promozione per Andrews e il suo progetto.