Ci avevano emozionato i deary quando, a gennaio, era uscito il loro incredibile singolo di debutto “Fairground”. Ora è arrivato “Beauty In All Blue Satin”, il brano che la band preferisce eseguire dal vivo, che conferma la magia sprigionata da questo fantastico duo che pubblica per Sonic Cathedral.
Brano oscuro e avvolgente, si muove sulle coordinate degli Slowdive del secondo album e, ancora una volta, ci lascia senza fiato.
Abbiamo ritenuto importante mostrare un lato diverso di noi in questo singolo,
dice Ben.
“Fairground” è radicata nei suoi campioni in loop e nella sua ripetizione, che potrebbe apparentemente continuare all’infinito, mentre se “Beauty In All Blue Satin” fosse ridotta all’osso, sarebbe essenzialmente un lamento. È stata scritta dopo un’estenuante settimana di isolamento ascoltando “Turn On The Bright Lights” degli Interpol, uno dei miei dischi preferiti. Le chitarre lottano costantemente con la voce per attirare l’attenzione, e volevo scrivere una linea di chitarra che guidasse tutto il resto, intrecciandosi tra le voci e stratificandosi man mano che il brano si sviluppa.
Quando ho ascoltato per la prima volta il demo, sono stata immediatamente colpita dalla sua oscurità afosa e volevo che le voci e il testo raccontassero una storia simile
aggiunge Dottie.
Ho trovato la batteria particolarmente ispirata, con il rullante che si insinua tra le chitarre creando una visione glamour e sporca; una festa in stile Grande Gatsby, con il raso e le perle più belle che nascondono un’infinità di segreti.
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deary: Bandcamp