“Tommy Loves You” è il secondo album del ventiduenne di Seattle Thavoron: tra indie rock catartico e folk acustico straziante, Thavoron ci da la pelle d’oca. Un disco che si basa sull’esplorazione di relazioni intime, sull’assimilazione culturale e sull’abbraccio con il proprio bambino interiore. Cresciuto come cambogiano-americano, scrivendo canzoni sulle relazioni omosessuali, Thavoron si avvicina al genere con un approccio ricco di grande sensibilità. Impossibile restare impassibili.
Tra Frank Ocean, Faye Webster e Bon Iver il disco si presenta ricco di ballate minimali, così piene di lirismo e sentimento che ci arrivano dritte al cuore. Quello che più emerge è la vulnerabilità di questa proposta. Thavoron si mette a nudo e non ha paura di farlo. Una malinconia struggente si impossessa di noi all’istante, grazie a questo trattato di romanticismo traumatico e doloroso, che lascia segni visibili e cicatrici che faticano a ricucirsi.
Thavoron spera di contribuire a spianare la strada agli artisti sud-est/asiatici e queer in cerca di un senso di comunità creativa:
…essere circondato da persone con cui non potevo relazionarmi completamente mi ha spinto a rinchiudermi nella mia camera da letto per scrivere e cercare di dare un senso a tutte le mie differenze come persona.
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