Nuovo album per i genovesi Belzer già autori de “L’ultimo Giorno D’Inverno” e di “Piccoli Oggetti Meccanici”. “Un Elegante Disastro” fuori su MGA Produzioni / The Library riparte da un cantautorato maturo, con le radici che affondano nella raffinatezza degli anni novanta più che nell’indie d’inizio millennio.
Pop e rock d’autore segnano dunque le coordinate di undici brani ispirati dal mondo che ci circonda, da quel senso di declino che sembra inevitabile. Lo è veramente chiedono i Belzer con l’eleganza delle chitarre che popolano la title track, del pianoforte di una ballata come “Malumore” arricchita anche dai fiati.
Testi curatissimi (“VHS”, “Talkshow”, “Il Suono Astratto” giusto per fare qualche esempio) scritti con gusto letterario e gran delicatezza tra sogni e storie da raccontare come ne “Gli Spietati” che cita De André. “Un Elegante Disastro” è un disco riflessivo, dolce a volte amaro ma non pessimista, tra duetti (“Dieci Giorni Di Pioggia” con Elisa Castelli) un brano in inglese (“99 per cent”) e molta voglia di esistere e resistere.
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