Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

DISCLOSURE – “Alchemy”
[AWAL]

Nell’anno del decennale del loro sorprendente debutto “Settle” i fratelli Lawrence pubblicano a sorpresa “Alchemy” primo disco firmato dai Disclosure a non contenere feat. o samples.

NIGHT BEATS – “Rajan”
[Suicide Squeeze Records/Fuzz Club]

“Rajan”, sesto lavoro a firma Night Beats, è un album estremamente vario ed emozionante che si colloca a metà strada tra la colonna sonora di uno spaghetti western e un’opera psych-pop. Alcune canzoni giocano con il deep funk anatolico e l’R&B di matrice occidentale, altre con la psichedelia brasiliana degli anni ’70, il soul chicano e altro ancora.

PALEHOUND – “Eye On The Bath”
[Polyvinyl]

Registrato in alcuni brevi periodi al Flying Cloud Recordings nelle Catskill Mountains, NY, il disco è stato prodotto dalla stessa Ellen Kempner, titolare del progetto Palehound, insieme a Sam Owens (Big ThiefCass McCombs). L’album è una documentazione delle illusioni che si infrangono di fronte a un cambiamento profondo, della testimonianza dei piccoli dettagli che costruiscono o rompono una relazione e del diluvio che ne consegue.

LINDSTROM – “Everyone Else Is A Stranger”
[Smalltown Supersound]

Lindstrøm ritorna con il suo sesto album in studio, il primo da “On a Clear Day I Can See You Forever” pubblicato nel 2019. Il titolo dell’album è stato ispirato dal titolo originale di “Love Streams” film di John Cassavetes del 1984 e contiene quattro tracce, di circa 40 mintuti, che sono la summa del talento del produttore norvegese: discoteca dal sapore balearico e viaggi cosmici.

ALASKA REID – “Disenchanter”
[Fat Possum]

Sebbene lo strumento principale di Alaska Reid sia la chitarra, su questo “Disenchanter” la cantautrice del Montanta si è affidata ai sitentizzatori di A. G. Cook, combo che le hanno permesso di esplorare le sue inclinazioni pop dopo aver registrato ogni traccia dal vivo tra il suo paese di origine e la California.

BLAKE MILLS – “Jelly Road”
[Verve]

Blake Mills torna con il suo primo disco da solista da “Mutable Set” del 2020. Blake coproduce insieme all’artista sperimentale Chris Weisman.

CLAUD – “Supermodels”
[Dead Oceans]

Il bedroom-pop di Claud si muove tra folk accigliato, pop chiassoso e le melodie contorte di pianoforte. Dopo il disco pubblicato per l’etichetta di Phoebe Bridgers, questo “Supermodels” approda sulla quotata indie-label Dead Oceans.

CHARIF MEGARBANE – “Marzipan”
[Habibi Funk]

La nuova uscita della sempre interessante etichetta Habibi Funk è un viaggio guidato dal produttore multi-strumentale di Beirut Charif Megarbane: una visione del Libano e del Mediterraneo espressa attraverso i suoni prismatici della musica da biblioteca.

BEING DEAD – “When Horses Would Run”
[Bayonet]

Trio del Texas svezzato a colpi di garage rock e surf punk ma anche free jazz questi Being Dead oggi al primo disco dopo un EP del 2019.

MARC RIBOT’S CERAMIC DOG – “Connection”
[Knockwurst Records]

I Ceramic Dog di Marc Ribot, visionario trio rock post-fusion composto dal chitarrista/compositore/attivista Marc Ribot, dal bassista Shahzad Ismaily e dal batterista/percussionista Ches Smith, pubblicano oggi il nuovo “Connection”.

SNõõPER – “Super Snõõper”
[Third Man]

La band punk Snõõper di Nashville debutta su Third Man Records la label di Jack White. A guidare la formazione troviamo il duo Blair Tramel e Connor Cummins completano il quadro il chitarrista Ian Teeple, il batterista Cam Sarrett e il bassista Happy Haugen.