A fine anni ’80 le cose sembrano ribollire per bene in UK. La Hacienda di Manchester dettava legge su usi e costumi musicali e un senso di ottimismo e di libertà permeava l’aria. Era tempo di Madchester e presto quella che era una semplice parola divenne un vero e proprio movimento, con le sue regole sonore e di look. La scintilla era accesa e mentre la house chiamava, ecco che le band sperimentavano e mettevano in campo variegate influenze per lavorare sul ritmo, senza però dimenticare un retaggio chitarristico. Il Madchester sound lavorava bene sul concetto di mescolare popedelia, funk, house e un gusto chitarristico anni ’80.
C’erano i big precursori, certo, ovvero Stone Roses e Happy Mondays, ma poi da quei grossi nomi arrivò una serie di discepoli che si spinse a toccare vette assolute sia in termini di vendite che di qualità e personalità nella scrittura, pensiamo ad altri colossi come Inspiral Carpets, Primal Scream e The Charlatans, giusto per fare 3 nomi, ma naturalmente anche tante altre band minori che hanno fatto si che le basi del genere potessero essere (almeno per un po’) salde e solide.

La Cherry Records va a pescare proprio lì, nei punti più oscuri, senza ovviamente dimenticare le stelle più luminose del firmamento, quello il cui nome si collega immediatamente alla parola Madchester o baggy. In “Come Together: Adventures On The Indie Dancefloor 1989-1992” (uscita prevista il 28 luglio) la Cherry Red piazza ben 4 CD nei quali l’indie incontra la dance, i campionamenti e l’elettronica, senza ovviamente dimenticare i remix, che tanto erano importanti. Che poi a rendere ancora più gustoso e saporito l’incontro di suoni ci fossero, ehm, variegate sostanze, beh, a noi importa poco, qui ci concentriamo sulla musica, per altre questioni più sociologiche e tossicologiche, beh, lasciamo la palla ad altri.

Sembrava un movimento che avrebbe potuto continuare alla grande, ma già nel 1992 era tutto finito, con “… Yes Please” dei Mondays come tassello musicale finale, prima del tracollo della Factory Records. Il britpop si avvicinava.

In questa mia top 10 vado e riprendere una decina di band “minori”, tutte presenti nel box della Cherry Red, ovviamente. Tralascerò volentieri i grandi nomi, per concentrarmi su chi ha avuto la sua piccola o piccolissima gloria momentanea, ma non ha mai trovato un vero posto al sole: non per questo meritavano l’oblio.

10. Paris Angels
All On You (Perfume) (1990)

Un brano che è un classico, con forti profumi New Order. Beat, chitarre, acid-house e synth. Impossibile restare fermi più la canzone sale di tono e ci porta inevitabilmente in pista. Fate largo nel dance floor casalingo!

9. The Times
Manchester (1990)

Il grande Ed Ball paga il suo tributo alla città di Manchester. Ancora una volta il modello di riferimento sono i New Order, ma come non emozionarsi con questo super corettone così epico!

8. SP!N
Scratches (in the Sand) (1990)

Incredibile pensare come dalle ceneri degli SP!N nasceranno i Gene. Vedere Steve Mason con i capelli lunghi che si butta su questo sound così “alla Stone Roses” mi fa impazzire ogni volta. La storia degli SP!N non è certo stata facile, con quell’incidente che mise in pericolo di vita John Mason. C’è una gran bella aria baggy qui, ma poi al posto di Lee Clark arrivo Martin Rossiter e, vabbè…inizio una nuova storia.

7. Flowered Up
It’s On (1991)

Baggy come se piovesse dalle parti dei Flowered Up, che partivano da Londra nel 1989 per farci muovere, ballare e cantare in allegria. Tastierina ficcante in questo brano che entra subito in circolo, come la scuola Happy Mondays insegna.

6. The Hollow Men
Thrilled (1991, pubblicata nel 1994)

Che pezzone questa “Thrilled”. Provate voi a non farvi trascinare dalla melodia. Incalzanti e piacevolmente chitarristici avevano delle belle frecce al loro arco e vederli in questa compilation mi conferma quanto i ragazzi della Cherry Red siano adorabili.

5. The Wendys
The sun’s going to shine for me soon (1991)

Incidevano per la Factory Records i Wendys di Edinburgo che, pur non venendo da Manchester, se la battevano bene in zona Madchester. Bellissima questa canzone con una ritornello micidiale.

4. Intastella
Century (1991)

Gli Intastella vengono da Mancherster e sono guidata dalla deliziosa Stella Grundy, che spinge forte il pedale sul ritmo e il ballabile. Una gemma nascosta che non meritava di essere dimenticata.

3. Blow Up
World (1991)

Ma guarda un po’ chi si rivede. Qui siamo più su un guitar-pop classico con i Blow Up di Brighton che con questo brano, che usciva nel 91 per Cherry Red, avevano tutte le carte in regola per fare il botto, ma, purtroppo non andò così. Andamento classico ma poi avanti di groove e organetto con chitarre più acide. Alan McGee (che li mise sotto contratto per Creation nel 1986) li ricorda così: “the best band I ever signed, and the worst band I ever signed“. Nella band, ricca di cambi di formazione, compare anche Billy Reeves che, più avanti, formerà i Theaudience con Sophie Ellis-Bextor.

2. The Dylans
Lemon Afternoon (1991)

Bello ritrovare i The Dylans, una banche che con il disco omonimo del 1991 avrebbe meritato più fortuna e giocarsela tranquillamente con i pesi massimi. Non andò così.

1. Spirea X
Re: Action (1991)

Ovviamente al mio primo posto non poteva non esserci lui, il divino Jim Beattie, che dopo aver lasciato i Primal Scream nel 1988, 2 anni dopo, dava vita ai Spirea X. Mi sarebbe piaciuto che a rappresentare la band, sul cofanetto della Cherry Red, ci potesse essere la versione originale di “Speed Reaction” (di cui comunque metto il video), ma devo dire che anche questo remix super in acido, tra groove e popedelia, fa il suo sporco lavoro!

Tracklist “Come Together: Adventures On The Indie Dancefloor 1989-1992, Various Artists 4CD”:

DISC ONE

1 Happy Mondays – W.F.L. ‘Think About The Future’ Mix (The Paul Oakenfold Mix)
2 Inspiral Carpets – Joe
3 808 State – Pacific State – Origin (12″ Version)
4 James – Come Home (Weatherall Remix a.k.a. Skunk Weed Skank Mix)
5 The Farm – Stepping Stone (12″ Ghost Dance Mix)
6 Hypnotone – Dream Beam (Ben Chapman Remix)
7 New Fast Automatic Daffodils – Big (Baka)
8 Paris Angels – All On You (Perfume) (12″ Version)
9 The Bridewell Taxis – Spirit (LFO Decision Remix)
10 Electronic – Get The Message (DNA Groove Mix)
Future Sound Of London – Papua New Guinea (12″ Original Mix AKA Dali Mix)
11 The Beloved – The Sun Rising (Danny’s Love Is… Remix)
12 The Times – Manchester (Single Version)
13 Candy Flip – Strawberry Fields Forever (Raspberry Ripple Remix)

DISC TWO

1 The Stone Roses – Fools Gold 9.53
2 The Charlatans – Indian Rope
3 Moonflowers – Get Higher (Rather Large In The Bristol Area Mix)
4 Northside – Shall We Take A Trip (12″ Version)
5 The Mock Turtles – Can You Dig It?
6 Spin – Scratches (In The Sand)
7 World of Twist – She’s A Rainbow (12″ Version)
8 Sinister Groove – Perfect Person
9 Spirea X – Re: Action
10 The Candy Skins – For What It’s Worth
11 Honey Smugglers – You Are The Sun
12 Airhead – Counting Sheep
13 The Telescopes – Celeste
14 The Hollow Men – Thrilled
15 Spacemen 3 – Big City (Everybody I Know Can Be Found Here) (12″ Version)

DISC THREE

1 Primal Scream – Come Together (Terry Farley Extended 12″ Mix)
2 Flowered Up – It’s On
3 Saint Etienne – Kiss And Make Up (Midsummer Madness Mix)
4 Inspiral Carpets – Commercial Reign
5 The Shamen – Pro>Gen (Land Of Oz Mix)
6 Intastella – Century (12″ Version)
7 Happy Mondays – Step On (Twisting My Melon Mix)
8 The Primitives – You Are The Way (Re-Ravishing Mix)
9 The Wendys – The Sun’s Going To Shine For Me Soon
10 Chapterhouse – Pearl (12″ Version)
11 Raintree County – Mad Dog
12 King Of The Slums – Bear Wiv Me (Flourescent Mix)
13 A Certain Ratio – Twenty Seven Forever (12″ Version)

DISC FOUR

1 The Soup Dragons – I’m Free (Terry Farley Boys Own Remix)
2 Stereo MC’s – Connected
3 Ruthless Rap Assassins – And It Wasn’t A Dream (Dare To Be Aware Mix)
4 MC Tunes Versus 808 State – Tunes Splits The Atom (Original Rap)
5 That Petrol Emotion – Tingle (Hard Boppin’ Mix)
6 Julian Cope – Love L.U.V. (Beautiful Love Remix)
7 Jesus Jones – Real Real Real (Rhythm 3 – Ben Chapman “Spaced” 12″ Mix)
8 The Charlatans – Opportunity Three
9 The Dylans – Lemon Afternoon
10 Pop Will Eat Itself – X,Y and Zee (Electric Sunshine Style)
11 Stan – My Delight (Extended Mix)
12 Cud – Magic (Extended Farsley Mix)
13 Blow-Up – World (Long Version)
14 The Popguns – Crazy
15 Carter The Unstoppable Sex Machine – After the Watershed (Early Learning The Hard Way)