Lira Mondal e Caufield Schnug sfornano dischi in bilico tra indie rock e lo – fi senza risparmiarsi.  “Hunger for a Way Out” uscito nel 2020, pur essendo stato scritto prima della pandemia, ha rappresentato una colonna sonora divertente e imprescindibile per molti, al di qua e al di là dell’oceano. “Good Living Is Coming For You” fa i conti con le conseguenze degli ultimi, difficili anni senza perdere di vista quel peculiare senso dell’umorismo che ha permesso agli Sweeping Promises di sopravvivere.

Credit: Shawn Brackbill

Dieci brani che raccontano mille difficoltà: obbligati a lasciare il loro studio storico a Cambridge (Massachusetts) Mondal e Schnug si sono rifugiati prima in Texas, registrando più di cinquanta demo tra Austin e Marfa, poi a Lawrence (Kansas) dove “Good Living Is Coming For You” ha preso definitivamente forma. Trenta minuti solidi e rabbiosi, con una nota di speranzoso ottimismo e moltissime melodie scaccia guai che hanno fatto la fortuna di singoli come “Eraser” che già qualcuno classifica come uno dei migliori dell’anno.

Il resto dell’album non è da meno, carico e grintoso, sound sempre essenziale ma più ricco e tagliente del recente passato. Il basso che trascina la sfrenata “Shadow Me”, il ritmo sincopato della title track, quello irresistibile di “Connoisseur of Salt” o “You Shatter” con chitarre affilatissime, “Walk in Place” e “Petit Four” che ricordano la brillantezza dei primi Yeah Yeah Yeahs sono vivaci testimonianze di una band in gran forma. “Can’t Hide It” che mette in guardia contro i pericoli della gentrificazione, la sensibilità pop di “Throw of the Dice” e “Ideal No” chiudono un disco che rischia di infilarsi in punta dei piedi in molte playlist estive.