Emma Anderson, fondatrice dei Lush, ha annunciato il suo primo album solista, “Pearlies“, in uscita il prossimo 20 ottobre via Sonic Cathedral.
Una delle più sottovalutate cantautrici britanniche emerse dall’era dello shoegaze e del britpop, ha collaborato con il produttore James Chapman (alias Maps) per questa raccolta che combina un pop elettronico effervescente con trame psych e folk, con testi che trattano temi come affrontare le proprie paure, abbracciare l’indipendenza e andare avanti nella vita.
Il disco arriva in forma completa, con una bellezza brunita (aiutata dalle capacità di masterizzazione di Heba Kadry) che smentisce la sua creazione un po’ lunga, iniziata con la disillusione di Emma dopo la brusca fine della reunion dei Lush nel 2016.
Rimasta con canzoni e pezzi di musica originariamente destinati alla band, ha iniziato a lavorare con la violoncellista e arrangiatrice di archi Audrey Riley e con Robin Guthrie, ex dei Cocteau Twins, che l’hanno incoraggiata a cantare le proprie canzoni. Il Covid ha interrotto temporaneamente il lavoro, ma la decisione era ormai presa.
Quando la Sonic Cathedral le ha presentato James Chapman all’inizio del 2022, “Pearlies” prende rapidamente forma e si trasforma in un capolavoro, il mix perfetto tra l’incredibile e idiosincratico songwriting di Emma e la produzione elettronica di James. Inoltre, in quattro brani c’è un po’ di magia chitarristica in più, per gentile concessione di Richard Oakes dei Suede.
La musicista di stanza a Hastings parla del fatto di dover cantare per la prima volta:
Non sono una persona che si sente a proprio agio sotto i riflettori, quindi per me prendere il centro del palcoscenico, metaforicamente parlando, è stato un bel salto.
Ad anticipare l’uscita arriva il singolo “Bend The World”, che vede la partecipazione di Oakes alla chitarra ed è accompagnato da un video diretto da Kieran Evans, già vincitore ai Bafta Awards.
Spiega Emma:
Non conoscevo Richard negli anni ’90, ma si è scoperto che era un fan dei Lush. Ho un lavoro part-time come contabile e faccio qualche lavoretto per il campo dei Suede. L’ho conosciuto così e siamo diventati amici. Gli ho chiesto se volesse suonare la chitarra nel disco e, con mia grande gioia, ha accettato!
“Pearlies” Tracklist:
1. I Was Miles Away
2. Bend The Round
3. Inter Light
4. Taste The Air
5. Xanthe
6. The Presence
7. Willow And Mallow
8. Tonight Is Mine
9. For A Moment
10. Clusters