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I Summer Moon sono un vero supergruppo indie-rock: formatasi nel 2016, la band statunitense comprende Nikolai Fraiture, bassista degli Strokes, Stephen Perkins (batteria) dei Jane’s Addiction, Camila Grey (tastiere, voce) dei Uh Huh Her e Noah Harmon degli Airborne Toxic Event.

Nel 2017 i Summer Moon avevano pubblicato il loro primo album, “With You Tonight” e da allora non avevamo più avuto loro notizie: ieri gli statunitensi sono tornati a farsi sentire con un nuovissimo EP, “Casino Days”, realizzato via The Arts Elektra Collective.

“Casino Days” è un fermo immagine in cinque canzoni di ciò che la band stava facendo poco prima dell’arrivo della pandemia. Anche se il titolo è stato scelto in precedenza, “Casino Days” risuona ancora con gli eventi recenti.

Fraiture spiega:

Nei casinò non ci sono orologi, non ci sono finestre, mentre le telecamere sono posizionate in modo poco visibile su ogni tua mossa. Aspirazioni selvagge di successo grottesco sono sospese nell’aria piena di fumo. Le fortune cambiano al lancio dei dadi. Questo zeitgeist vertiginoso ed eliocentrico descrive ciò che siamo arrivati ad accettare come vita moderna. Ma c’è anche saggezza nella follia. Le Ombre, come un riposo musicale, contengono spesso un’energia sentita, ma nascosta. La Luna è sempre piena, siamo solo accecati dal Sole.

Non molto tempo prima della pandemia, i Summer Moon hanno trascorso due settimane al leggendario United Recording di Los Angeles, dove hanno registrato la maggior parte di “Casino Days” con Paul Hicks (Beatles, George Harrison, Paul McCartney e Ringo Starr, Elliott Smith), che ha coprodotto con Fraiture, mixato e masterizzato l’EP.

Inoltre il gruppo statunitense ha rilasciato anche il video, diretto da Liam Lynch (Queens of the Stone Age, Foo Fighters, Royal Blood), del il nuovo singolo, la opening-track “Star_Child”.

Nikolai dice del brano:

“STAR_CHILD” è vagamente basato sul popolo delle stelle, soggetti alieni-umani che ricordano lentamente le loro origini. Liam Lynch, nel suo video post-apocalittico, riassume con precisione lo spirito della canzone. In seguito a un evento catastrofico causato dal fallimento di un esperimento AI/umano chiamato Progetto Starchild, i nostri due soggetti si risvegliano in un’era post-antropocenica, mentre prendono lentamente coscienza della loro situazione su un vascello abbandonato che fluttua nello spazio. Dovendo adattarsi al nuovo ambiente, si interrogano su ciò che è reale, su ciò che è un lontano ricordo e su ciò che li attende.