Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto
THE ROLLING STONES – “Hackney Diamonds”
[Geffen]
rock
24° disco in studio (negli USA siamo a quota 26) per gli highlander del rock. Immancabile parata di stelle di questo “Hackney Diamonds”: la voce di Lady Gaga, il piano di Stevie Wonder ed Elton John, il basso di Paul McCartney e poi la batteria del compianto Charlie Watts in ben due brani e ancora il basso di Bill Wyman componente degli Stones dal 1962 fino al 1993.
BLINK-182 – “One More Time…”
[Columbia]
rock
Registrato durante il tour di reunion della band e prodotto da Barker “One More Time” segna il ritorno della line-up originale dei Blink – composta da Hoppus, Tom DeLonge e Barker – più di 10 anni dopo “Neighborhoods”.
GLEN HANSARD – “All That Was East Is West To Me Now”
[Anti-]
songwriting
“All That Was East Is West To Me Now” segue un periodo in cui il cantautore irlandese si è mosso tra collaborazioni con Eddie Vedder e Cat Power e performance dal vivo con The Frames e Markéta Irglová/The Swell Season. Tutte queste esperienze hanno contribuito a dare una direzione al disco che è a tratti rumoroso e meditativo, tentacolare e ipnotico, il disco più rock di Hansard dai tempi di “Burn the Maps” dei Frames.
SAMPHA – “Lahai”
[Young]
soul, elettronica
Preso dal nome di suo nonno paterno e anche secondo nome di Sampha, “Lahai” si sofferma sullo stupore e sulla magia della nostra esistenza, sintetizzando il caos che si sperimenta affrontando il ciclo della vita e l’aldilà. Con 14 tracce e il contributo di alcuni degli amici più stretti, colleghi e collaboratori tra cui: Yaeji, Léa Sen, Sheila Maurice Grey (Kokoroko), Ibeyi, Morgan Simpson (Black Midi), Yussef Dayes, Laura Groves e Kwake Bass, LAHAI, a differenza del precedente “Process”, è un lavoro condiviso che vede Sampha esplorare i molti modi in cui noi esseri umani ci connettiamo gli uni agli altri e a qualcosa di più grande di noi.
CALCUTTA – “Relax”
[Bomba Dischi/Columbia Records]
it-pop
La sua ultima apparizione discografica risale al 2018, ma in questi cinque anni di silenzio il cantautore di Latina ha comunque lasciato qua e là sue tracce nel mondo della musica italiana con diverse collaborazioni in qualità di autore ed alcune partecipazioni speciali. Dopo aver annunciato a Maggio 2023 il tour nei palazzetti andato sold out in pochissimi giorni, ecco a sorpresa il suo atteso nuovo disco.
BOMBAY BICYCLE CLUB – “My Big Day”
[AWAL]
alternative pop-rock
Prodotto dal cantante/chitarrista della band Jack Steadman, “My Big Day” vanta collaborazioni con Damon Albarn, Jay Som, Nilüfer Yanya e Holly Humberstone.
FOREST SWORDS – “Bolted”
[Ninja Tune]
elettronica
Il terzo disco del produttore britannico, il debutto arrivava nel 2013 con “Engravings”, arriva dopo 6 anni di attesa: ribelle, desolato e oscuramente bello questo “Bolted” consolida Forest Swords come una delle voci più straordinarie e singolari che lavorano nella musica elettronica.
EVIAN CHRIST – “Revanchist”
[Warp]
elettronica
Il debut album di uno dei più talentuosi produttori britannici di casa Warp da più di un decennio è finalmente tra noi: “Revanscist” attinge da un insieme improbabile e diversificato di influenze, componendo la soffocante accellerazione di “Demiurge” (2011) degli Emptyset, la mondanità di Madonna e e il suo “Ray Of Light” (1998) ‘lavorato’ dalle sapienti mani di William Orbit, l’acuta inquietudine di “Across The Universe” (1988) dei Laibach…
MARTA DEL GRANDI – “Selva”
[Fire Records]
songwrting, alternative
Il nuovo lavoro di Marte del Grandi per l’ottima Fire Records è ambizioso: 12 canzoni di pop etereo, tentacolare, vivido e immenso. Si tratta di un progetto complesso che porta ad un nuovo livello la carriera dell’artista italiana.
REVEREND KRISTIN MICHAEL HAYTER – “Saved”
[Perpetual Flames Ministries]
gospel, dark folk
Lo scorso novembre Kristin Hayter ha messo fine al progetto Lingua Ignota con il quale ha pubblicato quattro album tra il 2017 e il 2021. Con questa nuova incarnazione musicale raccoglie mix di classici gospel e musica originale.
EMMA ANDERSON – “Pearlies”
[Sonic Cathredal]
pysch-folk, elettronica
Una delle più sottovalutate cantautrici britanniche emerse dall’era dello shoegaze e del britpop, ha collaborato con il produttore James Chapman (alias Maps) per questa raccolta che combina un pop elettronico effervescente con trame psych e folk, con testi che trattano temi come affrontare le proprie paure, abbracciare l’indipendenza e andare avanti nella vita.
DUFF McKAGAN – “Lighthouse”
[The World Is Flat]
rock
“Lighthouse”, composto da 11 tracce, vanta una serie di collaborazioni stellari, tra cui Iggy Pop, il suo compagno di band nei Guns N’ Roses Slash e Jerry Cantrell degli Alice in Chains. Parlando dell’album e del suo tema centrale, McKagan ha detto:
Il crash….la caduta di tutto ciò che ti circonda. La vita a volte ci sballotta e sentiamo il bisogno di conforto e di tornare a casa. Una nave sballottata come un giocattolo, con le vele strappate e il legno che geme per il raschiare della sua zavorra…. un’anima che cerca con tutte le sue forze di trovare pace e un centro.
LOST GIRLS – “Selvutsletter”
[Smalttown Supersound]
elettronica
Jenny Hval e il suo sodale Håvard Volden ritornano con il progetto Lost Girls pubblicando questo nuovo album a circa 2 anni di distanza dal debut “Menneskekollektivet” (2021).
SUN JUNE – “Bad Dream Jaguar”
[Run For Cover]
indie-rock
Terzo album in studio per la band di Austin Texas guidata dalla cantante e compositrice Laura Colwell e il chitarrista Stephen Salisbury.
OZRIC TENTACLES – “Lotus Unfolding“
[Kscope]
progressive-rock
Gli Ozric Tentacles tornano con un nuovo viaggio nei territori del magico e del sorprendente sotto forma della loro nuova delizia sonora dal titolo “Lotus Unfolding”.
GALYA BISENGALIEVA – “Polygon“
[One Little Independent]
sperimentale
Come per il precendente, “Aralkum” (2020), la compositrice, produttrice e musicista torna nel suo paese d’origine, il Kazakistan. Ogni traccia del disco prende il nome dalle caratteristiche di The Polygon, tra punti di riferimento, caratteristiche naturali e villaggi.
JANE REMOVER – “Census Designated“
[DeadAir]
elettronica, emo, shoegaze
Emo e shoegaze irrompono con prepotenza nel nuovo disco dell’eroina digicore Jane Remover.
PIP BLOM – “Bobbie“
[Heavenly]
indie-rock
Prodotto da Dave McCracken, l’album, ci dicono le note stampa, ci riporta la band olandese in un territorio quasi ballabile, che ricorda le atmosfere delle band indie dei primi anni 2000.
MARIA BC – “Spike Fields“
[Sacred Bones]
ambient, folk
“Spike Field”, nuovo disco della cantautrice ambient-folk Maria BC, amplifica la natura conflittuale del voler sia uccidere che onorare il nostro passato. Indaga i fallimenti della comunicazione, dentro di noi e con gli altri, dispiegando la catarsi della resa dei conti con ciò che è accaduto prima.
BARRY CAN’T SWIM – “When We Will Land?“
[Ninja Tune]
elettronica, dance
Il poliedrico artista scozzese Barry Can’t Swim al debutto su Ninja Tune con 11 tracce che spaziano dalla deep house al jazz, dall’ambient alla carica percussiva dell’afrobeat.