Gli Everything Everything pubblicheranno il nuovo album “Mountainhead” il 1° marzo.
Entrati in studio qualche mese fa, gli Everything Everything hanno completato il lavoro sul loro prossimo lavoro. In uscita il 1° marzo, “Mountainhead” è nato negli Eve Studios di Stockport e nella Ludwick House dello Shropshire.
La montagna è un motivo ricorrente nell’iconografia della band. Il frontman Jonathan Higgs spiega:
In un altro mondo, la società ha costruito una montagna immensa. Per rendere la montagna più grande, devono rendere il buco in cui vivono sempre più profondo. Tutta la società è costruita intorno alla creazione della montagna, e una religione montanara domina tutto il pensiero. In cima alla montagna si dice che ci sia un enorme specchio che riflette immagini di sé ricorrenti all’infinito, mentre in fondo alla fossa c’è un gigantesco serpente d’oro che è la paura primaria di tutti i credenti. Una “testa di montagna” è colui che crede che la montagna debba crescere, a qualunque costo, e non importa quanto sia terribile dimorare nella grande fossa. Più alta è la montagna, più profondo è il buco.
“Cold Reactor” è il nuovo assaggio:
“Cold Reactor” parla dell’aspirazione a un futuro avanzato e a una crescita esponenziale a costo del nostro mondo personale e del nostro benessere mentale. Vite vissute attraverso schermi e isolamento, che portano a reazioni disconnesse e prive di emozioni sotto forma di simboli.
Tracklist:
Wild Guess
The End of the Contender
Cold Reactor
Buddy, Come Over
R U Happy?
The Mad Stone
TV Dog
Canary
Don’t Ask Me To Beg
Enter the Mirror
Your Money, My Summer
Dagger’s Edge
City Song
The Witness