Per il loro nuovo EP, “Technical Difficulties”, i Quadroholics hanno optato per un deciso cambio di rotta. Le abituali sonorità synth-pop e new wave, infatti, hanno lasciato il posto ad una sorta di hip-hop alternativo. Negli ultimi due anni, il duo di New Orleans è stato alquanto prolifico.
Solo qualche mese fa erano stati pubblicati altri due extended play, “Lost In Space, Vol.1″ e “Lost In Space, Vol. 2″. Nell’estate del 2022, invece, aveva visto la luce il terzo album della band americana, quell’”Europa” pieno zeppo di riferimenti ai Cure e, più in generale, ai gruppi (del vecchio continente) con cui Billy Kurth e Hayden Stelly sono cresciuti.
Poco male. Del resto, uno degli elementi del fascino recondito dei Quadroholics è proprio quello di saper spaziare da un genere all’altro, restando fedeli alla propria identità sonora. Come nel caso di questo nuovo EP, per l’appunto.
“Technical Difficulties” potrebbe rappresentare un’occasione, per chi ancora non la conoscesse, di approfondire l’universo musicale di una band che, sin qui, ha mantenuto alta l’asticella della qualità senza mai snaturarsi.
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