Un regalo per veri intenditori quello orchestrato da NOS Records che chiude il 2023 pubblicando questo tributo di lusso ai Massimo Volume in occasione del trentennale di “Stanze” celebrato proprio quest’anno. L’idea è di Mimmo Pesare dei Ninotchka, A&R dell’etichetta nonché autore del libro “Jacques Lacan spiegato dai Massimo Volume” (Musicaos, 2015).
Le stagioni della band bolognese sono rappresentate nella loro totalità, dallo storico “Demo Nero” allo stesso “Stanze” a “Lungo i bordi” e “Da qui” a “Club Privé”, “Cattive abitudini”, “Aspettando i Barbari” fino al più recente “Il nuotatore” con una varietà di stili, approcci, sonorità che dimostra come la musica dei Massimo Volume abbia attraversato generi e generazioni toccando artisti di diversa provenienza. L’umanità raccontata da Emidio Clementi e soci trova nuova vita in dodici episodi accuratamente proposti.
Elettronica, rock, spoken word, jazz si alternano con dinamismo nei brani affidati a Amerigo Verardi che presenta qui il suo nuovo progetto Maverick Persona recuperando “La Processione della Madonna dei Porci”, Francesco Bianconi dei Baustelle adrenalinico interprete di “Ronald, Tomas e io”, il sempre elegante Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Basile alle prese rispettivamente con splendide versioni noir de “Il primo dio” e “La città morta”.
Max Collini intenso in “Qualcosa sulla vita” accompagnato da Jukka Reverberi, la grinta di Marco Ancona ft. I Fucilieri di Sua Maestà Britannica si scatena in “Privé” prima che Pesare stesso si metta all’opera con i suoi Ninotchka in “Le nostre ore contate” con Giorgio Consoli alla voce. Doppietta per Giovanni Succi che si cimenta da solo con una “In un mondo dopo il mondo” mai così contemporanea e recupera “Litio” già riproposta dai Bachi Da Pietra.
Vittorio Nacci (Iohosemprevoglia) rilegge in chiave melodica, jazzistica e viscerale la poetica “Dymaxion Song” mentre il finale è tutto per “Il nuotatore” con “Fred” e “Vedremo domani” affidate ai C.F.F. e Il Nomade Venerabile e Elius Inferno. Dodici reinterpretazioni piene di rispetto che ricostruiscono storie e attimi di vita con puntiglio e affettuosa partecipazione, in un ritratto a più voci e anime.