Non è passato nemmeno un anno dall’uscita di “Crispy Crunchy Nothing”, il sophomore di Packs, ma Madeline Link è già di ritorno con questo nuovo LP, appena uscito via Fire Talk.
La canadese ha iniziato a lavorare sulle nuove canzoni insieme alla sua band a Città Del Messico per trasferirsi poi a Xalapa, Veracruz, dove ha poi registrato il disco alla Casa Pulpo nel marzo dello scorso anno.
La press-release ci fa sapere che la Link è più serena perché si è innamorata e ciò l’ha portata a scrivere brani più ottimisti e felici rispetto al passato.
Il singolo principale “Honey” ci porta nel mondo slack-rock rilassato di Packs, immergendosi nelle influenze ’90s e nelle belle melodie chitarristiche ed è stato scritto in una città marittima del Cile, dove Madeline ha vissuto per un periodo insieme al suo partner.
La successiva “Pearly Whites”, invece, naviga verso toni grunge, tra il suono sporco e cattivo del basso e una chitarra acustica gentile e decisamente più tranquilla, mentre l’atmosfera si fa comunque più cupa.
Questo atteggiamento di relax lo troviamo anche in “Take Care”, a nostro avviso una delle migliori canzoni di “Melt The Honey”: non c’è mai nessun bisogno di forzare le cose, tutto pare naturale e il risultato è melodicamente molto gradevole.
Il lo-fi di “Missy”, altro brano ben riuscito, tende ad accelerare il ritmo e mette in luce le buone qualità con la sei corde da parte della Link, mentre fa la sua apparizione Lupita Rico per un breve verso spoken-word in spagnolo.
Interessante anche il lavoro delle chitarre in “Trippin”, dove sia l’acustica che l’elettrica hanno la possibilità di risplendere in mezzo a toni rilassati, concedendo una piacevole visione pop alla musicista canadese.
Seppur tranquillo e riflessivo, “Melt The Honey” vede Madeline più positiva rispetto al passato: seppur sempre nostalgica e ispirata dall’indie-rock degli anni ’90, la musicista di stanza a Toronto riesce a costruire un altro album molto gradevole e comunque interessante.