Credit: Per Ole Hagen, CC BY-SA 1.0, via Wikimedia Commons

Dopo due anni l’intero catalogo di Neil Young tornerà a breve disponibile su Spotify.

E’ lo stesso cantautore canadese ad annunciare, a malincuore, la scelta di fare marcia indietro sul boicottaggio della nota piattaforma di streaming intrapreso ad inizio 2022 a causa di Joe Rogan, scomodo conduttore, accusato da Young di diffondere, attraverso il suo podcast esclusiva di Spotify, false informazioni sui vaccini.

Adesso che il criticato “The Joe Rogan Experience” è stato distribuito anche altrove, sarà disponibile su Apple Music e Amazon, l’artista ha preso la decisione far ascoltare la sua sterminata discografia anche sul più popolare, e sempre mal sopportato, servizio di streaming fondato in Svezia.

Ecco la spiegazione di Neil Young:

Spotify, ovvero il primo servizio musicale a bassa risoluzione al mondo, l’azienda dove ottieni meno qualità di quella che produci, sarà di nuovo una casa per la mia musica. La decisione arriva dopo che Apple e Amazon hanno iniziato a diffondere gli stessi contenuti disinformativi ai quali mi opponevo. Non posso mollare Apple e Amazon, come ho fatto con Spotify, la mia musica avrebbe una diffusione decisamente circoscritta per i miei fan. Così ritorno su Spotify nella speranza che migliori la qualità audio, sperando che un giorno la gente possa sentirci la musica per come l’ho prodotta

Pertanto su spotify potrebbe trovare spazio anche “FU##IN’ UP“, una raccolta di nuove versioni di brani di repertorio incisi con i Crazy Horse e atteso per il prossimo 26 aprile. L’ultimo album di Neil Young insieme alla sua storica backing band è datato 2022 (“World Record“).