Vengono da Amsterdam e definiscono la loro musica con la label di fuzz-pop: stiamo parlando dei Pom, interessante nuova realtà proveniente dalla scena olandese.
Il gruppo aveva creato interesse intorno a sé grazie ai suoi primi singoli e all’EP “Lately”, uscito a giugno 2021 per Mattan Records, indie-label di Rotterdam che ha pubblicato anche questo loro debutto sulla lunga distanza.
Registrato ai Wedgeview Studios di Woerdense Verlaat, il disco è stato prodotto e mixato da Iwen Legro, mentre Frederik De Jongh si è occupato del mastering.
Se nei testi i ragazzi olandesi parlano di temi come depressione, traumi personali, crescita e stress, sotto il punto di vista musicale si avvicinano a territori indie-pop con belle melodie chitarristiche e ricche di un’energia che in più di un caso risulta trascinante.
A dimostrazione di questo loro carisma e questa loro esplosività troviamo quasi subito “Together We Go”, uno dei singoli anticipatori di questa release, che riesce a regalare un ritornello davvero inarrestabile che comprende fantastici coretti e perfino uno xylofono dai sapori twee.
Poco più avanti altrettanto esplosivo anche “Red Dress” con pesanti linee di basso, mentre le sei corde graffiano cattive per lasciare poi spazio a un nuovo vivacissimo ritornello dal ritmo incontenibile.
E se la successiva “Bella Fever”, posta forse volontariamente al centro del disco, ha un carattere più riflessivo delle canzoni che l’hanno preceduta, “Bittersweet” ha un non so che di dancey, sempre mantenendo livelli melodici di grandi qualità e una innata potenza.
Il disco si chiude con “Enjoy”, una ballata malinconica e meditativa di quasi sette minuti, che mette in mostra il lato più morbido del gruppo di Amsterdam.
Un album piacevole questo debutto dei Pom che, senza per forza reinventare la ruota, ci regala una quarantina di minuti di melodie chitarristiche indie-rock di buona qualità.