Ipnotico e tentacolare, tribale e futuristico, visionario e primordiale.
Esce oggi “Water Tanks”, il nuovo singolo degli I Hate My Village per Locomotiv Records.
Una canzone che segna l’atteso ritorno della super band più amata della scena indipendente italiana, prima anticipazione del nuovo album in arrivo in primavera.
“Water Tanks” surfa con brillante, selvatica e imprevedibile sfacciataggine creativa sulla scia tracciata dai precedenti lavori del gruppo, formato da quattro protagonisti assoluti della nostra musica “diversa”: Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours), Marco Fasolo (Jennifer Gentle) e Alberto Ferrari (Verdena).
Dall’unione delle loro personalità artistiche e delle loro passioni – in primis quella per il mondo della musica africana che ha avvicinato Viterbini e Rondanini dando il la al progetto, nel 2018 – sgorga ancora una volta un brano dal sound inconfondibile e travolgente, dall’architettura musicale libertaria e contaminata, che respira i suoni dell’Africa e li sprigiona in vortici di note e parole, tra visioni d’oltremare e strani segnali remoti.
Il riff e l’andamento ritmico di “Water Tanks” sgrammaticano l’highlife, genere musicale ghanese dal sapore jazzato da cui parte l’ispirazione del pezzo.
Il brano ci è arrivato addosso, un po’ come piace fare al futuro.
Racconta Adriano Viterbini.
Durante una jam pseudoafrobeat squinternata e insolita, tra una data e l’altra del nostro primo tour, abbiamo registrato la composizione su nastro e nel tempo l’abbiamo conclusa in digitale.
È una musica leggermente ottimista e allucinata, in degrado inarrestabile.
Gli I Hate My Village si preparano anche a tornare in concerto sui palchi di tutta Italia. Le prime due occasioni per ascoltare dal vivo il nuovo album saranno il 22 e 23 maggio al Locomotiv, il live club della loro nuova etichetta, in occasione di Express Festival (biglietti qui).