Notti scintillanti e discoteche indie-rock di provincia. Il ritmo della noia ed il suo tuonare forte. Serate al neon che sanno di adrenalina ed elettricità. Sono un po’ queste – tra le altre cose – le peculiarità più preponderanti del nuovo, splendido singolo degli Heaven or Las Vegas (e mai nome di un gruppo fu più caro ai fan dei Cocteau Twins).
“Rosso Acceso”, infatti, rappresenta una sorta di microcosmo sonoro in cui la band di Paolo Simioni (voce e chitarra dei Nostri) trasporta l’ascoltatore in un mondo sfavillante dove la luce rossa abbaglia e confonde, mentre il frastuono circostante crea un’atmosfera di smarrimento totale.
Le atmosfere epiche e le influenze emo, shoegaze, dream pop a loro volta immerse in scenari spaziali e gustosissimi in stile David Lynch, del resto, hanno reso gli Heaven or Las Vegas una delle giovani band venete più apprezzate da pubblico e critica.
Entrando ancor più nello specifico, “Rosso Acceso”, è stata scritta dagli stessi Heaven or Las Vegas e prodotta insieme a Matteo Marenduzzo (nonché registrata ai Soviet Studio di Cittadella (PD)). Gli altri componenti della band, invece – oltre al sopraccitato Simioni – sono Piercarlo Michelin (chitarra), Alessandro Beghetto (basso) e Federico Reato (batteria).
Provando a tirare un po’ le somme, dunque, il nuovo singolo della formazione veneta è un brano dannatamente magnetico ed incendiario, in cui dei riff mai banali, delle taglienti linee di basso ed un drumming piuttosto incisivo (oltre all’estrema riconoscibilità della voce di Simioni, naturalmente), catalizzano l’attenzione di chi ascolta come un meteorite di note che sembra essere arrivato proprio dalla glitteratissima città del Nevada.
In parole povere, gli Heaven or Las Vegas sono uno dei progetti più interessanti che abbiamo nel belpaese.
Ascoltare per credere.
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