Bello, bello, bellissimo questo nuovo brano dei Laughing Chimes. Arrivi alla fine del brano e non puoi fare a meno di riascoltarlo in loop, ancora e ancora, in questo insaziabile desiderio di musica che ci spinge ad abbeverarci a una fonte nostalgica, se vogliamo, eppure che trova forte e magico motivo di esistere anche nel presente: un guitar-pop scintillante e brioso che ci riporta indietro di 40 anni e ci fa battere forte il cuore, come dovrebbe sempre fare la musica.
“Tomorrow’s 87” è jangle, è profumata di shoegaze, ha un gioco melodico che mi fa venire da piangere da tanto è bello, è guitar-pop anni ’80, che mi richiama tanto i J&MC quanto i Proctors, tanto la Creation quanto la Sarah Records e la Sunday Records e invece, magia dei tempi nostri, esce per la meravigliosa Slumberland. Ogni volta che lo sento mi riporta a quando, ragazzino, ascoltavo i dischi guitar-pop sullo stereo di mio padre e pensavo che avrei amato quel sound per tutta la vita.
La b-side, “The Apologist Effigy” è altrettanto bella, magica, incalzante e radiosa nel suo scintillio chitarristico, quasi The Pains Of Being Pure At Heart, e vi giuro sembra proprio che da quelle chitarre arrivino letteralmente scintille dorate di melodie e riverberi.
Due canzoni così belle che è impossibile ignorarle. Amatele.
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The Laughing Chimes: Bandcamp