Il duo svedese LOW-RES si prrsentano oscuri e decadenti, eppure dannatamente irresistibili. Dal loro distopico album di debutto “Varför” all’altrettanto oscuro “Därför”, il loro mix di krautrock, indie rock e psichedelia ha affascinato il pubblico. Ora è arrivato il momento di “Wish”, il primo singolo estratto dal terzo album in uscita.
Con “Wish”, il duo esplora i temi della speranza e della perdita, descrivendo una coppia innamorata dove, secondo le loro stesse parole, “Uno è divertente, l’altro è noioso, e questo non potrà mai durare, sfortunatamente“. Il risultato è un intimo mix di melodie e rumore che culmina in un coro catartico.
Patrick Alvarsson e Simon Appel, dei LOW-RES, descrivono la canzone come “una meditazione sulla sensazione di essere sull’orlo di qualcosa di grande, eppure vederlo scivolare via“.
La canzone è davvero suggestiva, è qualcosa di romantico e indefinito, capace di avvolgerci e farci sognare ma è come se qualcosa fosse pronto a rompere l’incanto, è una sensazione strana che però crea immediata suggestione. Suoni pieni, chitarre solide ma anche sapori anni ’80 dal profumo più epico. Una gran bella canzone.
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