Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

POND – “Stung!”
[Spinning Top Records]
psychedelic-rock

Ispirato da “Tusk” dei Fleetwood Mac e da “Sign ‘O’ the Times” di Prince, la band afferma che questo disco, che il decimo segue di tre anni il precedente “9”, è più sciolto e libero rispetto ai precedenti.

EMILIANA TORRINI – Miss Flower”
[Groenland]
folk-pop

Emiliana Torrini e l’amica Zoe, nel riordinare la soffitta di casa, hanno ritrovato una scatola piena di lettere, diari e fotografie appartenenti alla madre di Zoe, da poco scomparsa. Un’eccezionale vita segreta di cui la figlia era all’oscuro. Una donna straordinaria – Geraldine Flower – con una storia altrettanto stupefacente: nove proposte di matrimonio senza mai sposarsi; amante di un diplomatico statunitense associato alla CIA e un suonatore di tamburi d’acciaio di Trinidad; da adolescente aveva persino portato a spasso un cucciolo di leone per i cimiteri londinesi come lavoro notturno part-time. Affascinata dalle vicende romanzesche, Emiliana ha deciso di riportare “Miss Flower” in vita sotto forma di racconti musicati.

KATE NASH – “9 Sad Symphonies”
[Kill Rock Stars]
folk-pop

Kate Nash, che era tornata a farsi sentire alcuni mesi fa con un nuovo singolo, “Change“, svela oggi il nuovo lavoro che descrive così:

Sono passata attraverso le fogne di questa industria e quindi il mio obiettivo è fare buona musica in cui credo, avere una certa longevità e fare buoni spettacoli dal vivo. Non mi sento più in competizione con l’industria. Sono nel giro da vent’anni e ora sono nel mio campionato.

Il suo ultimo LP “Yesterday Was Foreever” risale a marzo 2018.

THE MYSTERINES – “Afraid Of Tomorrows”
[Fiction Records]
alternative-rock

A poco più di due anni di distanza da “Reeling“, The Mysterines pubblicano oggi il loro secondo album inizialmente previsto per il 7 giugno. La frontwoman Lia Metcalfe spiega:

“Afraid Of Tomorrows” contiene molta oscurità e ha un peso maggiore rispetto a “Reeling”, che era guidato dal personaggio e dalla narrazione. Questa volta non volevo essere così letterale. C’è molta paura e paranoia in tutto il disco, ma ti porta in un viaggio fino alla title track, che ci vede cercare di concludere le cose su una nota più felice. Voglio che i fan sappiano che questo album nasce da un luogo molto onesto.

BEEN STELLAR – “Scream From New York, NY”
[Dirty Hit]
alternative-rock

Dopo una serie interessante di singoli e la stima incondizionata dei 1975 che li hanno voluti come band di supporto nel loro recente tour europeo i Been Stellar piazzano oggi il loro debut album.

O. – “WeirdOs
[Speedy Wunderground]
alternative, prog, free jazz

Duo composto da  Joe Henwood al sax baritono e Tash Keary batteria che emerge dalla fervida scena musicale di Windmill di Brixton da dove recentemente sono usciti Black Country, New Road, gli Squid e i Black Midi.

KING KRULE – “SHHHHHH!” EP
[XL]
alternative

A distanza di un anno circa dalla pubblicazione del suo ultimo disco in studio, “Space Heavy“, King Krule rilascia un nuovo EP. “SHHHHHH!” contiene quattro tracce in origine disponibili solo in flexi-discs al banchetto del merchandising durante il tour dell’artista britannico del 2023.

SUMAC – “The Healer”
[Thrill Jockey]
post-metal

Secondo album, terzo se si considera il disco collaborativo con Keiji Haino del 2022, per il trio dalla forte impronta guidato da Aaron Turner già in forza agli Isis.

LANKUM – “Live in Dublin”
[Rough Trade]
folk, alternative

Registrato in tre serate esaurite a Vicar Street a Dublino, dopo l’uscita del loro quarto album in studio “False Lankum”, “Live in Dublin” proprone i Lankum alle prese con brani provenienti da tutto il loro catalogo, incluso “The Rocky Road To Dublin”, che fino ad ora non è mai stato stato ufficialmente pubblicato.

DANIEL DAVIES – “Ghost of the Heart”
[Sacred Bones]
alt rock

Nell’ultimo decennio, Daniel Davies si è imposto all’attenzione come stimato compositore di musica strumentale, colonne sonore di film e TV, insieme a John Carpenter negli album del regista “Lost Themes”. Ma nella sua precedente vita musicale, Davies era un rocker, in tournée in tutto il mondo con band come Year Long Disaster e Karma to Burn. Con il suo nuovo album solista Davies ritorna al suono alt-rock che aveva temporaneamente messo da parte, rafforzandolo con le cose che ha imparato creando colonne sonore e musica strumentale.

LINDA THOMPSON – “Proxy Music”
[StorySound]
folk, songwriting

Primo disco in oltre un decennio per l’iconica cantante e compositrice britannica che per questo “Proxy Music” raccoglie intorno a se la sua famiglia (il figlio Teddy produce, l’ex marito Richard suona la chitarra in diverse tracce) e una lunga lista di amici musicisti come Rufus Wainwright, Martha Wainwright, Eliza Carthy, The Proclaimers, Dori Freeman.

MINISTRI – “Live @ MI AMI Festival” EP
[Nigiri/Sony Music Italy]
rock

A quasi un mese dalla loro esibizione sull’iconica collinetta del MI AMI Festival, i Ministri pubblicano il loro primo disco dal vivo: 6 pezzi scelti all’interno di una scaletta serrata, un EP che raccoglie alcuni dei brani più apprezzati del trio, nella loro versione live.