Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

DIRTY THREE – “Love Changes Everything”
[Drag City]
songwriting, alt-folk

Riemersi ancora una volta dalle onde incessanti che si infrangono sulla nostre fragile nave del tempo (alla deriva nell’oceano eterno e che sta imbarcando acqua), Warren Ellis, Mick Turner, Jim White sono tornati, impigliati nelle alghe, sporchi e con tre sguardi minacciosi visibili a chilometri di distanza e non perdono un altro minuto perché niente è garantito. Per il loro primo album in oltre dieci (sono passati 12 anni da “Toward the Low Sun” del 2012), hanno preso un volo, si sono riuniti e hanno cominciato a suonare. Fine della storia.

THE FOLK IMPLOSION – “Walk Thru Me”
[Joyful Noise]
alternative rock

Ci hanno lavorato per alcuni anni e, dopo il singolo del 2022, Lou Barlow e John Davis hanno finalmente annunciato il primo nuovo album dei Folk Implosion in 25 anni. Si intitola “Walk Thru Me” e uscirà il 28 giugno via Joyful Noise. Dice Barlow:

Eravamo nel bel mezzo della pandemia ed eravamo vecchi musicisti che commentavano molte delle stesse cose.

aggiunge Davis:

C’è stato un momento in cui ho temuto che uno di noi due potesse dare un calcio, o che non ci parlassimo più, così ho deciso che avremmo dovuto riprendere il discorso.

WILCO – “Hot Sun Cool Shroud”
[dBpm Records]
indie-rock

Jeff Tweedy parlava così della nuova uscita: “L’ Ep è una sorta di sensazione di estate dopo il tramonto. Inizia piuttosto caldo, contiene alcuni brani strumentali agitati e sghembi e termina con una brezza rinfrescante. In ‘Hot Sun Cool Shroud’ sono presenti i brani più aggressivi e spigolosi di qualsiasi cosa abbiamo pubblicato negli ultimi tempi e una canzone d’amore zuccherosa che si scioglie come un gelato al sole“.

GUIDED BY VOICES – “Strut Of Kings”
[GBV Inc]
indie-rock

Forse vi sconvolgerà sapere che i Guided By Voices pubblicheranno un solo disco nel 2024. Dopo un periodo senza precedenti, che ha visto le leggende dell’indie pubblicare 11 album in quattro anni, Robert Pollard ha deciso di rallentare, visto che “Strut of Kings” è l’unica novità musicale che i GBV hanno all’orizzonte per il prossimo futuro. E le cose sembrano andare bene a dirla tutta sinceramente…

JOHNNY CASH – “Songwriter”
[Mercury Nashville/UMe]
folk
, songwriting

“Songwriter” contiene canzoni scritte esclusivamente da Johnny Cash, uno dei più grandi cantautori e narratori americani. Focalizzandosi sul songwriting di Johnny, la raccolta di 11 tracce mette in mostra la vastità della sua scrittura, che ha sempre rappresentato la grande estensione della condizione umana: ci sono canzoni d’amore, famiglia, dolore, bellezza, salvezza spirituale, sopravvivenza, redenzione e, naturalmente, un po’ dell’umorismo spensierato per cui Johnny era famoso, il tutto cantato con la sua voce inconfondibile, caratteristica e risonante.

SHACKLETON & SIX ORGANS OF ADMITTANCE – “Jinxed by Being”
[Drag City]
alternative, elettronica

Six Organs of Admittance e il produttore britannico Shackleton si uniscono per un disco collaborativo dal titolo “Jinxed By Being” atteso per il prossimo 28 giugno su Drag City. Ben Chasny, titolare del progetto psych-folk Six Organs Of Admittance ha dichiarato:


Sam Shackleton ha guidato la nave in termini di produzione e sento che ho imparato molto lavorando con lui. Siamo entrambi molto entusiasti di questo. Scriverò di più sulla musica di Shackleton più avanti questa settimana, ma basti dire che, se non hai esplorato la sua discografia/mondo, hai una vera sorpresa che ti aspetta.

LIL YACTHY & JAMES BLAKE – “Bad Cameo”
[Quality Control/Motown/Republic]
elettronica, hip-hop

10 tracce, 45 minuti, per un disco collaborativo tra il produttore britannico e il rapper americano che ha molto di
elettronica eterea e poco di hip-hop.

NEIL YOUNG & CRAZY HORSE – “Early Daze”
[Reprise]
folk-rock

Un album che contiene registrazioni inedite di brani realizzati nel 1969 insieme ai membri dei Crazy Horse. “Early Daze” presenta versioni di brani iconici dei Crazy Horse come “Cinnamon Girl” e “Down By The River”. Alcune di queste sono apparse in precedenti registrazioni d’archivio di Neil Young, ma sei dei dieci brani non sono mai stati pubblicati.

THE FELICE BROTHERS – “Valley Of Abandoned Songs”
[Million Stars]
songwriting, folk

Dopo aver realizzato “Asylum On The Hill” a sorpresa lo scorso dicembre, The Felice Brothers annunciano ora un nuovo LP, “Valley Of Abandoned Songs“, in arrivo il prossimo 28 giugno via Million Stars, la nuova label del loro amico Conor Oberst. Ian Felice spiega:

Qualche anno fa, ho iniziato a rivisitare vecchi demo che non avevano mai visto la luce e registrazioni che non avevano trovato posto in album precedenti, e ho iniziato a pensare a loro come alla Valley of Abandoned Songs. A un certo punto, mi sono reso conto di avere un particolare gruppo di brani che funzionava molto bene come album, e così l’ho condiviso con Conor, insieme alla mia idea di pubblicarlo online, ma lui mi ha subito risposto che lo amava così tanto da voler fondare una nuova etichetta discografica solo per pubblicarlo.

HIATUS KAYOTE – “Love Heart Cheat Code”
[Brainfeeder/Ninja Tune]

alternative, jazz, funk

Mario Caldato Jr. produce il quarto lavoro della band australiana jazz/funk.

WASHED OUT – “Notes From a Quiet Life”
[Sub Pop]
alternative, indie

Il disco, quinto a firma Washed Out, è stato scritto dopo che Ernest Greene, titolare del progetto, ha lasciato Atlanta nel 2021 per tornare in campagna dove era cresciuto: il musicista della Georgia si è occupato della produzione dell’album ed è poi stato aiutato da Nathan Boddy e David Wrench.

LOMA – “How Will I Live Without a Body?”
[Sub Pop]
alternative-rock

“How Will I Live Without A Body?” è stato prodotto e registrato dai Loma in Inghilterra, Texas e Germania, mixato da Dan Duszynski e masterizzato da Steve Fallone allo Sterling Sound di New York. Tutte le canzoni sono state composte dal gruppo, con qualche spunto da un’unica AI. “How Will I Live Without a Body?” è descritto dal comunicato stampa che lo accompagna come un album splendido, unico e stranamente confortante che parla di collaborazione, perdita, rigenerazione e lotta contro la sensazione di essere soli. Molte delle sue canzoni hanno una sensazione di movimento irrequieto; personaggi senza volto vanno alla deriva attraverso incontri e separazioni, aggrovigliandosi e scivolando via.

LEE UNDERWOOD – “California Sigh”
[Drag City]
folk, songwriting

Un’opera oscura ma affascinante,” California Sigh” è un’istantanea del pensiero di Lee Underwood, 86enne chitarrista in passato al fianco di Tim Buckley, e dei suoi anni ’80: il fascino del mondo psico-spirituale, combinato con la sua passione per i grandi spazi aperti. Lee dipinge bozzetti acustici e fingerpicking decorati dai sintetizzatori di Steve Roach, dalla pedal steel di Chas Smith e dal sax soprano di Kevin Braheny Fortune. Ora questo disco è riscoperto e rimasterizzato per vinile e piattaforme digitali.

MABE FRATTI – “Sentir Que No Sabes”
[Unheard of Hope]
alternative

“Sentir Que No Sabes”, quarto disco della violoncellista messicana, è urgente e chiaro, vivace, generoso e accessibile, pur mostrando un notevole retroterra emotivo. È anche, come dice la stessa Fratti, “groovy”.

STILL WOOZY – “Evil Does Not Exist”
[Polydor]
elettronica, pop

L’album racconta la realtà di una relazione attraverso la lente stravagante del produttore alt-pop Still Woozy, trovando romanticismo e divertimento anche negli aspetti più banali della partnership.

EIKO ISHIBASHI – “Loveseat”
[Drag City]
cinematico

Dopo il suo meraviglioso album del 2018, “The Dream My Bones Dream”, e la colonna sonora per il film di Hamaguchi vincitore dell’Oscar del 2021, “Drive My Car”, “Evil Does Not Exist” è un’ulteriore dimostrazione stellare di Eiko Ishibashi di spiegare le profondità del non detto.

CHRIS CORSANO – “The Key (Became the Important Thing [and Then Just Faded Away])”
[Drag City]
alternative

Il batterista Chris Corsano è un collaboratore instancabile. Dei circa 150 album a cui ha contribuito negli ultimi 25 anni, solo sei sono stati attribuiti a suo nome, il che rende quasi necessaria l’esistenza di qeusto “The Key (Became The Important Thing [& Then Just Faded Away])”, in uscita il 28 giugno”: Un saggio febbrile di batteria trascendente che riporta l’ attenzione globale sull’improvvisazione e al rumore in una fusione granulare con esperimenti acustici e idee di riff hard rock e suoni post-punk.

LOVEJOY – “And It’s Love!”
[Spinout Nuggets]
indie-pop

Erano fermi da molto tempo i Lovejoy, band che ha sempre fatto del buon indie-pop ricercato e vicino a certi spunti di casa Sarah Records o della prima Creation Records. E’ quindi un piacere ritrovarli in pista con un album che mette ancora in luce la loro bravura nel disegnare trame-pop mai troppo scontate o banali. Dick Preece dei Lovejoy afferma: “Questo album esplora come la presenza o l’assenza dell’amore definisca ogni aspetto significativo della nostra vita. I grandi momenti, dall’inizio alla fine, sono modellati dall’amore di un tipo o di un altro. Questa è la nostra interpretazione di alcuni di quei momenti.”

STEPHEN PASTEL & GAVIN THOMSON – “This Is Memorial Device”
[Geographic Music]
alt / indie-rock

Esce per Geographic Music la colonna sonora ampliata dell’adattamento teatrale di Graham Eatough, vincitore del premio Fringe First, del romanzo cult di David Keenan del 2017, “This is Memorial Device”. Scritta da Stephen Pastel e Gavin Thomson (già membro della band di Glasgow Findo Gask e fonico residente dei Pastel), la colonna sonora si presenta come una terza iterazione del libro, stabilendo un’angolazione completamente nuova sul mito di Memorial Device attraverso la rielaborazione di registrazioni domestiche dell’epoca e versioni ampliate della musica originariamente segnata per la produzione teatrale.

THE WARNING – “Keep Me Fed”
[Island Records]
indie-rock

Fuori oggi “Keep Me Fed”, il nuovo album del trio alternative tutto al femminile The Warning.
Questo nuovo album è il risultato delle nostre emozioni più crude e delle connessioni più significative con le persone che abbiamo avuto modo di conoscere e con cui abbiamo lavorato negli ultimi anni. Siamo incredibilmente orgogliose di questa musica e non vediamo l’ora che la facciate vostra. Dai nostri cuori a voi, questo è “Keep Me Fed”. Durante l’intero processo, il lavoro ci stava consumando. Avendo un impatto su tutto ciò che facevamo, l’album ci ha alimentato sia dal punto di vista creativo che personale. Invitiamo anche il pubblico a prenderne parte e a consumarlo“.

BLOOM – “Hangover”
[GGF Music]
Indie-rock

BLOOM è il progetto che Giusy Ferreri ha voluto regalarsi al di là della sua carriera da solista (che prosegue parallelamente) per esprimere in maniera più pura e completa la sua anima rock. L’idea che unisce i componenti della band è quella di immergersi in una fase creativa dove sperimentare attraverso il suono un nuovo linguaggio musicale e dove Giusy fa emergere il suo lato più introspettivo. Giusy Ferreri, oltre a essere leader della band, è anche produttrice esecutiva, autrice di tutti i testi e di 7 melodie dei 10 brani presenti nel disco.

LAUGHING – “Because It’s True”
[Meritorio Records]
indie-pop

Pronti per una sana scorpacciata di indie-power-pop? Big Star, The Umbrellas, Ducks LTD, REM e Teenage Fanclub, ecco i punti di riferimento dei deliziosi Laughing, in un disco che più estivo di così non si può!