Cred: Joe Magistro

La leggendaria rock band americana Mercury Rev annuncia oggi il nuovo album “Born Horses”, in uscita il 6 settembre via Bella Union e disponibile per il pre-order qui. La nuova raccolta dell’iconica band è una scintillante ricerca psych-jazz-folk-baroque-ambient che mette in risalto la sofisticata strumentazione del gruppo, offrendo al contempo una nuova prospettiva poetica. Dopo il primo singolo “Patterns”, la band condivide “Ancient Love”, l’incantevole e celestiale seconda opera di questo attesissimo LP.

Commentando il brano i Mercury Rev affermano che:

Ciò che siamo oggi deriva dai nostri pensieri e dalle nostre percezioni di ieri, e i nostri pensieri attuali costruiscono la nostra vita per il domani. La nostra vita è la creazione della nostra mente che ha origine da un amore antico.

Grasshopper:

Quando Jonathan e io ci siamo incontrati per la prima volta, una cosa che ci ha legato è stata Blade Runner, sia il film di Ridley Scott che la colonna sonora di Vangelis: quella sensazione di passato e di futuro, l’ossessionante atmosfera noir e il romanticismo del futuro… Born Horses attinge ad alcune di queste cose. Guardiamo all’infanzia, alle melodie di Broadway, al blues solitario, a Chet Baker, a Sketches Of Spain di Miles Davis, ai dischi che ascoltavano i nostri genitori, ma ci mettiamo un tocco di futuro. Fin dall’inizio, i Mercury Rev erano in bilico tra analogico e digitale, hi-fi e lo-fi allo stesso tempo. Era come Brecht o Weill: le parole suggerivano le immagini e le immagini suggerivano gli stati d’animo. In questo disco abbiamo anche pensato molto al deserto, e al deserto urbano.