Mark Knopfler torna, tre anni dopo “Tracker”, con un nuovo album nel quale ripropone il sound che ha contraddistinto la sua carriera solista, fatta di atmosfere tranquille e rassicuranti, e con il quale ha segnato progressivamente l’allontanamento da una certa influenza rock presente nei suoi inizi con i Dire Straits.
Mark Knopfler ha spesso dichiarato il suo amore per il country e il blues, ma per quanto nelle sue canzoni siano temi sempre presenti, spesso nei suoi brani troviamo rimandi funky, inserzioni jazz, che ci portano ad avere un ascolto diverso dal solito e maggiormente stimolante.
In tutto l’album resta presente l’eleganza del songwriting, la sua inconfondibile chitarra, sempre magica e affascinante, la perfezione dei brani così pieni di sfumature e di arrangiamenti perfetti, che si sviluppano in modo rassicurante in tutti i 16 brani della versione deluxe.
“Down the Road Wherever” è il lavoro di un artista che è ormai libero di offrire al suo pubblico quello che ama, senza preoccupazione o ansia da prestazione, perchè a Mark Knopfler piace creare e realizzare i suoi lavori, comporre musica, colonne sonore, e come dichiarato in una recente intervista lo vorrà fare per sempre, anche quando l’età gli consiglierà di interrompere l’attività live.
L’album apre con “Trapper Man” dove una manciata di secondi di silenzio lascia l’ingresso ad una chitarra delicata fino all’arrivo della batteria, un brano degnissima apertura di un album importante.
Anche se il lavoro si ascolta con piacere dall’inizio alla fine, cito alcuni brani come “Just A Boy Away From Home”, un blues con la chitarra deliziosa nella parte finale, “When You Leave” con tromba che da un’atmosfera jazz, “Good On You Son” il più vicino al sound che ricorda il suo passato con i Dire Straits, “Nobody Does That” con andamento funky, “Heavy Up” con una leggera ma trascinante base reggae.
L’album nella versione deluxe chiude con “Matchstick Man” in cui Mark Knopfler ci saluta con un brano accompagnato da una chitarra acustica.
Mark Knopfler mantiene alta la qualità in un lavoro dalle molte letture e nel quale riesce ad offrire brani nel quale l’influenza blues, jazz, country, si fondono in maniera perfetta.
Photo Credit: Frankenthalerj, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons