Milosh (all’anagrafe Mike Milosh) è un produttore canadese che ha trovato casa alla Plug Research, label californiana specializzata in elettronica. “iii” è il suo terzo lavoro (e quindi “iii” starà per III, ma non stiamo a farci queste domande..), distribuito in Europa dalla K7, e “‘partorito’ dopo un soggiorno in Thailandia. Di lui ci fa sapere “In pratica mi piacciono le cose carine e quel che faccio è provare a fare cose carine”.
E il termine esatto per “iii” è proprio: carino. Le 9 tracce si susseguono una dopo l’altra lasciando, si, una sensazione piacevole all’ascolto immediato, ma facendo(mi) rimanere subito dopo con un senso di innocuità . E nel 2008, quando oramai ne abbiamo sentite di tutti i colori, anche in ambito elettronica down tempo (lo scatolone sonoro dove potremmo piazzare Milosh), rimane difficile farsi impressionare da un disco come “iii”. Non tutto è assolutamente da buttare. “Awful Game” da inizio al disco, e potrebbe essere il manifesto sonoro del tutto, ritmica diretta (e freddina) e voce che salva il tutto con una melodia comunque azzeccata (e questo è uno dei pregi del disco, o meglio, ciò che salva alcuni dei pezzi). “Another Day” ha qualche buona idea di sottofondo, “Gentle Samui” è una delle due tracce che vale la pena ricordare: qui la base ritmica è più sommessa (niente rullante), c’è spazio per un bel giro di chitarra acustica e il tutto va a finire in un buon crescendo. L’altro pezzo che spicca è “Wrapped Round My Ways”: l’atmosfera cambia diverse volte, trovando il suo culmine nella parte finale con tanto di chitarra distorta. “Remember The Good Things” e “The World” si salvano in corner grazie (ancora una volta) alla voce (anche se qui la melodia appare un po’ troppo “‘ruffiana’). “Warm Waters”, “Hold My Breath” e “Leaving Samui” assolutamente dimenticabili.
Il punto forte di Milosh (“‘filologicamente’ parlando) è che basa la sua dote cantautoriale (perchè anche voce e testi sono i suoi) in grandissima parte sulla tecnologia, quindi la chitarra e gli strumenti classici non hanno mai grande risalto, anche se a mio modestissimo parere nelle due tracce migliori è proprio la chitarra a dare il tocco in più!). Questo è un atto di coraggio, ma non basta a salvare iii dalla mediocrità (e direte voi, sempre meglio dell’oblio). E peccato perchè dietro al mix c’era Josh Eustis dei Telefon Tel Aviv“…se gli fosse stato lasciato più spazio, forse”…
Band Site
MySpace
2. Another Day
3. Gentle Samui
4. Remember the Good Things
5. Warm Waters
6. Hold My Breath
7. Wrapped Round My Ways
8. Leaving Samui
9. The World
MILOSH su IndieForBunnies
Recensione “MEME”