Robbie Robertson pubblicherà  il suo nuovo album solista, “Sinematic”, il prossimo 20 settembre. Il titolo è evocativo: un lavoro che trae ispirazione dai suoi trascorsi di compositore di musica da film e contiene una serie di brani che esplorano gli angoli più oscuri della natura umana. Le 13 canzoni, autoprodotte, costituiscono il primo album in studio di Robertson dopo l’introspettivo “How To Become Clairvoyant” del 2011.

Per “Sinematic”, Robertson si è ispirato al suo recente lavoro per le colonne sonore dell’atteso nuovo film di Martin Scorsese, “The Irishman”, e del documentario in uscita, “Once Were Brothers: Robbie Robertson and The Band”, basato sul suo libro bestseller del 2016 ‘Testimony’. Il documentario verrà  proiettato in anteprima mondiale giovedì 5 settembre in occasione della serata inaugurale del 44 ° Toronto International Film Festival.

Contemporaneamente all’annuncio del nuovo album, Robertson offre un assaggio di “Sinematic” con l’ascolto in streaming del primo brano del disco, “I Hear You Paint Houses”, in cui duetta con Van Morrison.

Stavo lavorando alla musica di The Irishman ed a quella del documentario, e questi due progetti si stavano sovrapponendo” – afferma Robertson – “Ho intravisto un percorso definito: come in un film, si intrecciavano immagini a tratti ossessive e violente, ma anche piacevoli e positive. Seguendo quelle immagini tutto ha preso forma. Ad un certo punto, ho iniziato a chiamare questo sound Peckinpah Rock, in riferimento a Sam Peckinpah, l’immortale regista di western come The Wild Bunch o Pat Garrett and Billy The Kid“.

Diversi gli importanti ospiti del disco: Van Morrison, Glen Hansard, Citizen Cope, J.S. Ondara, Laura Satterfield, Jim Keltner, Derek Trucks, Frèdèric Yonnet, Doyle Bramhall II e Howie B.

Tracklist:
1. I Hear You Paint Houses
2. Once Were Brothers
3. Dead End Kid
4. Hardwired
5. Walk In Beauty Way
6. Let Love Reign
7. Shanghai Blues
8. Wandering Souls
9. Street Serenade
10. The Shadow
11. Beautiful Madness
12. Praying For Rain
13. Remembrance