I soli nome e titolo ci fanno simpatia.
Ecco allora che vale la pena un salto all’indietro negli anni ’60 con Bruno Å lat, nascosto dietro al moniker Ichabod.
Acustica in braccio, ci offre il suo viaggio allucinato tra ballate delle più lisergiche ed allucinate, che ci riportano alla mente gente come Byrds, Donovan ed ovviamente i Beatles più psichedelici, per tacere di altri pesi massimi o comunque riferimenti del settore.
Anche l’insospettabile Croazia ci regala dunque queste gioie: bravo Ichabod!