Si erano già fatti applaudire nel 2017 con il loro debutto “Strange Hymns” e gli EP “Bring Me To Light” e “Friends Who Lost Control” avevano confermato che tutto quanto di buono si dicesse su di loro fosse veritiero.
Rieccoli allora i Neon Waltz, da John o’Groats, un paese di poco più che 300 anime a nord (parecchio nord) della Scozia, con questo nuovo EP “Huna”.
Jordan Shearer e soci ci sanno fare, eccome: il loro pop rock è luminoso, melodico e vitale. Ed ecco che “Huna” rende ancor più valore alla band.
“Thanks for Everything” ha l’anthemico di stampo britannico come tratto distintivo, “All in Good Time” (registrata nel castello di Freswick) è istintiva quanto delicata, con lo staccato di tastiera ad innescare il cantato di Shearer verso un ritornello regolare quanto memorabile.
“Strung Up” mette in mostra un po’ di muscoli, calmierati dalla voce rassicurante, anche quando si alzano i ritmi, di Shearer; il finale è invece demandato ancora ad “All in Good Time” in versione voce e piano.
Con gente come i Neon Waltz in giro, il pop rock britannico può sperare in un futuro prossimo ancora radioso.
Photo By Derek Robertson